CASERTA – Nei due giorni di giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2017 a San Leucio si terrà la caratteristica “Sagra delle Pallottole”. Gli stand saranno aperti dalle ore 19:30. Le due serate saranno anche allietate da balli di gruppo con musiche latino-americane. Inoltre, giovedì sera si esibirà il gruppo musicale FPM – Formazione Popolare Monouso, mentre venerdì sera sarà la volta del gruppo musicale dei Malevera.
Formazione Popolare Monouso
I’Van Virgulto – voce e chitarra battente
Rossella Scialla – voce e tamburi
Roberto Celentano – voce e chitarra
Carmine Scialla – mandolino, bouzouki e chitarra battente
Alessandro de Carolis – flauti
Giovanni Parillo – voce e fisarmonica
La “Sagra delle Pallottole” è una fiera gastronomica di crocchette di patate, cucinate in modo caratteristico, che affonda le sue radici nel lontano 1805. Infatti, per la prima volta, si tenne dal 2 al 9 luglio del 1805, in occasione della inaugurazione del tempio eretto alla Madonna delle Grazie alla Vaccheria. Per l’occasione il Re Ferdinando IV di Borbone fece allestire nel vasto spiazzo antistante il tempio, baraccamenti disposti a semicerchio graziosamente addobbati, dove trovarono posto anche venditori di generi di abbigliamento, oreficerie, chincaglierie e altri lavori artigianali. Speciali palchi furono costruiti per spettacoli vari e, nel giorno della festa, il compositore Giovanni Paisiello diresse una sua opera.
Ogni anno, nella civettuola piazza Trattoria di San Leucio, si confezionano oltre 10.000 pallottole dalle massaie del paese. Le patate vengono distribuite in quantità equa ad una trentina di famiglie che le cuociono, le sbucciano e le schiacciano. Vengono poi portate nella piazza Trattoria dove, da mani esperte, vengono mescolate con gli ingredienti in grossi matroni e lasciate riposare. All’apertura degli stand avviene, davanti agli occhi curiosi e smaniosi dei tanti turisti accorsi per l’occasione, l’opera conclusiva: ci si spolvera le mani di farina, si formano delle palle a grandezza d’uovo, si friggono in grossi padelloni con olio abbondante ed, infine, date per far gustare tale delizia.
C.S.