CALVI R. – Gran bel momento quello di ieri sera al Consiglio Popolare Caleno. Tanti gli interventi susseguitisi sulla fase attuale del disastro ambientale. Non siamo più di fronte ad un nemico da scongiurare come una centrale o una discarica, ma ad un disastro gravissimo rispetto a cui risanare la terra e risarcire le comunità, tenendo conto di tutti gli attacchi subiti da decenni. Attacchi che hanno prodotto danni su danni, hanno procurato morti, malattie, degrado, rassegnazione, silenzi forzati.
La lotta per la bonifica reale dei nostri territori si presenta oggi più insidiosa che mai, il nemico è forte e potrebbe presentarsi nella veste più becera di salvatore della patria, insinuandosi nel ricco affare della bonifica. Per questo nei mesi a venire sarà fondamentale rompere i silenzi e smascherare le bugie che eventualmente proveranno a propinarci dai piani alti e, dall’altro lato, rinforzare e allargare quanto più possibile il fronte popolare a difesa del territorio.
Un’area vastissima in attesa di bonifica rappresenta per gli speculatori (che già si sfregano le mani) una ghiotta occasione.
Tuttavia, questi ultimi temono la capacità delle comunità calene di rovinargli i piani. Anni di battaglie vittoriose per il fronte popolare, infatti, non sono un buon auspicio per chi vuole arraffare i soldi della bonifica o anche della sola messa in sicurezza del sito.
Per questo nei mesi a venire a noi abitanti tutti il compito di scendere in piazza, tenere gli occhi ben aperti, battere strada dopo strada, rompere i silenzi e combattere ogni nemico ci si presenti dinanzi.
A tal proposito, non è mancato un chiaro messaggio lanciato alle istituzioni locali che ora più che mai devono sentire il fiato sul collo della popolazione: o con le comunità o contro di esse, nessun gioco delle tre carte sarà permesso.
Lunedì sera, 3 luglio alle 21.30, ci sarà l’assemblea popolare del Comitato al Parco Caleno a Calvi Risorta, dove si proseguirà nella costruzione di questo nuovo percorso di lotta.
· Bonifica sì, ma sotto stretto controllo popolare!
· Bonifica reale delle nostre vite e delle nostre esistenze, in una terra che ci relega ai margini in termini di occupazione, servizi sanitari e servizi sociali, vogliamo un’inversione di rotta senza se e senza ma.
Non un passo indietro per la difesa delle nostre vite.
Solo le comunità difendono le comunità
Comitato per l’Agro Caleno
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