CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena” sulla prima seduta del Consiglio comunale:
Si è svolto senza colpi di scena il 1° consiglio comunale, caratterizzato, soprattutto, dalla sterile contestazione mossa dal consigliere Caparco, oramai fuori definitivamente dalla scena politica, sulla eventuale ineleggibilità del consigliere Antonio Capuano, ai sensi all’art. 60 del TUEL – Testo Unico Enti Locali Il citato articolo prevede la ineleggibilità, tra gli altri, del Direttore amministrativo delle Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere. A tal proposito e totale smentita , il consigliere Capuano ha prodotto una nota scritta con la quale chiarisce, senza ombra di dubbio, l’ospedale Fatebenefratelli di Napoli non è azienda ospedaliera bensì ospedale classificato.
Il consiglio, infine, ha votato sulla proposta di eleggibilità di tutti i consiglieri con 9 voti a favore, 3 astenuti con il solo voto contrario di Caparco. EVIDENTE L’INESISTENZA DI ELEMENTI CONCRETI SULLA INELEGGIBILITA’ DEI CONSIGLIERI NEL QUAL CASO ANCHE GLI ALTRI CONSIGLIERI DI MINORANZA AVREBBERO VOTATO CONTRO. Appare singolare, invece, la posizione di Antonello Bonacci. Invero, durante lo svolgimento del consiglio comunale, abbiamo assistito ad un simpatico faccia a faccia tra Antonio Capuano e Antonello Bonacci durante il quale quest’ultimo si è limitato a precisare di essere venuto a conoscenza della sua eventuale ineleggibilità solo a seguito della segnalazione di Caparco. Si è complimentato per la netta affermazione personale e non ha fatto minimamente cenno all’impennata di ricoveri nell’ospedale napoletano. LO FA IL GIORNO DOPO NASCONDENDOSI DIETRO UN COMUNICATO DI ORIZZONTE COMUNE. Non sappiamo quali provvedimenti vorrà adottare il consigliere Capuano a tutela della propria onorabilità ma una cosa è certa: abbiamo preso atto, ancora una volta, della doppia faccia di Antonello Bonacci. Noi del gruppo Uniti per la Rinascita Calena una cosa, però, vogliamo dirla ad alta voce: Il consigliere Capuano, A DIFFERENZA DI ALTRI, si è sempre messo a disposizione dei cittadini caleni, non solo in campagna elettorale e proprio per i tanti impegni lavorativi la sua decisione di candidarsi è stata molto sofferta. Alla fine ha prevalso il suo ALTO SENSO CIVICO. Un monito ai detrattori di professione: prima di tentare di infangare le persone perbene GUARDATE LE TRAVI NEI VOSTRI OCCHI!
Infine due parole sullo sfogo dell’amico Peppino De Lucia al qual va il nostro ringraziamento per il servizio che da anni rende al paese. Non possiamo però non evidenziare che, a differenza di altri operatori occasionali che cercavano di catturare in foto o ripresa i momenti topici del consiglio, Peppino aveva posizionato la sua macchina da ripresa sul tavolo del consiglio lasciando intendere che avrebbe ripreso l’intera seduta. Orbene, sarebbe stata buona norma, almeno al primo consiglio, chiedere al Presidente l’autorizzazione alle riprese così come previsto dall’art. 42 del regolamento del funzionamento del consiglio comunale. Sappiamo che anche altre volte le riprese sono state effettuate (non tante in verità) ma almeno la prima volta, con un consiglio neo eletto, sarebbe stato opportuno chiedere l’autorizzazione. Accogliamo comunque l’invito dell’amico Peppino. Valuteremo per le prossime volte se autorizzare le riprese. L’idea ci piace anche perché non abbiamo nulla da nascondere.
Uniti per la Rinascita Calena