Finisce ai domiciliari l’amministratore unico della Napolipark: è accusato, insieme a un collaboratore, di corruzione, truffa, falso ideologico e peculato nei confronti della società di riferimento

Finisce ai domiciliari l’amministratore unico della Napolipark: è accusato, insieme a un collaboratore, di corruzione, truffa, falso ideologico e peculato nei confronti della società di riferimento

NAPOLI – La Guardia di Finanza ha eseguito una ordinanza cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Carlo Cecconi, amministratore unico della Napolipark. Insieme a lui è finito ai domiciliari, grazie al decreto emesso dal Gip del Tribunale di Napoli, anche il suo diretto collaboratore, Antonello Ercole. L’accusa nei loro confronti è di corruzione, truffa, falso ideologico e peculato nei confronti della società di riferimento.

Ecco il comunicato della Procura della Repubblica:

comunicato-stampa-del-13-luglio-2017-arresto-cecconi

Red.

Commenta con Facebook