PIGNATARO M. – Anche l’associazione Pignataro Attiva interviene su quanto sta accadendo sul fronte ambientale nell’Agro caleno:
Gli ultimi inquietanti roghi degli stabilimenti industriali ILSIDE di Bellona ed EXPERT di Pastorano, unitamente all’annosa questione della EX POZZI, ci obbligano ad alzare la voce a difesa del diritto inalienabile alla salute minacciato dalle perniciose esalazioni che giungono dai territori limitrofi.
Un odore acre e mefitico unito a un sostanziale immobilismo da parte delle autorità nazionali e regionali, sembra ormai accompagnare la nostra rassegnata quotidianità.
Tutto questo è assolutamente inaccettabile!
La nostra terra – fors’anche per colpa di una classe politica vecchia, opportunistica e farisaica nei modi di fare- versa in una condizione meno rosea di quanto non si voglia far sembrare, pertanto, noi tutti abbiamo il dovere di mantenere alta la curva dell’attenzione su questi temi tanto delicati.
La nostra popolazione ha il diritto di respirare e mangiare in un ambiente sano e genuino.
Pignataro Attiva, dopo aver incontrato il Comitato per l’Agro Caleno, preannuncia un impegno sempre crescente su questo fronte; naturalmente, non si lesineranno mozioni e contributi all’amministrazione locale, nell’auspicio che sia capace di farsi valere e far valere i nostri diritti nelle opportune sedi regionali, e che si individuino misure ad hoc finalizzate alla prevenzione, protezione e repressione dei deprecabili fenomeni sopracitati.
I rappresentanti del mondo politico e dell’associazionismo civico devono, a tutti i livelli, procedere sul selciato di politiche ambientali tese a promuovere la cultura del verde e dell’eco-sostenibilità; dovere tanto più imperioso in un paese come il nostro dove la salubrità dell’ambiente non sempre viene assicurata e dove, ci si consenta questa piccola ma pertinente digressione, anche nell’ultimo anno la percentuale di differenziata e riciclo dei rifiuti è stata veramente bassa, con un piano finanziario del ciclo rifiuti 2017 – deliberato dal consiglio comunale- che rimane, sostanzialmente, invariato rispetto al recente passato : 1 milione e mezzo di Euro.
Concludiamo questo breve articolo invitando la popolazione a prender parte a tutte quelle iniziative caldeggiate dal Comitato Popolare per l’Agro –Caleno, e aventi ad oggetto la cura e la bonifica dei siti avvelenati.
Associazione Pignataro Attiva
02/08/2017