Roghi nei siti Ilside di Bellona ed Expert – Mallardo di Pastorano: pubblicate le analisi dall’Arpa Campania

Roghi nei siti Ilside di Bellona ed Expert – Mallardo di Pastorano: pubblicate le analisi dall’Arpa Campania




BELLONA/PASTORANO – Attraverso due documenti che trovate allegati di seguito, l’Arpac ha fatto il punto della situazione ambientale nell’Agro caleno dopo i roghi che hanno interessato il sito di stoccaggio di rifiuti dell’Ilside e i capannoni del gruppo Expert-Mallardo a Pastorano. In entrambi i casi il rapporto è emesso dal Laboratorio Regionale Diossine della UOC Siti Contaminati di Agnano e si riferisce al campionamento per la determinazione delle diossine e furani in fase particellare e gassosa, grazie alle analisi svolte il 27 luglio scorso.

Nel caso dei campioni prelevati in località Ferranzano – a un chilometro dal sito dell’Ilside -, scrivono i tecnici: “Il rapporto di prova evidenzia, per il parametro PCDD+PCDF (espresso in I.T.E.Q. pg/Nm3), un valore di concentrazione superiore rispetto al suddetto valore di riferimento, con una graduale tendenza alla diminuzione rispetto ai due campionamenti precedenti effettuati”. Tuttavia, aggiungono: “Si premette che per i microinquinanti nell’aria ambiente non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, nè a livello nazionale o regionale valori limite o soglie e che uno dei pochi riferimenti in letteratura tecnica, esclusivamente per PCDD e PCDF, sono le linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), in cui si riporta il valore di riferimento di 0,15 pg I-TEQ/m3 per l’aria ambiente”.

Tali dati, per i neofiti della materia, è come se fossero espressi in arabo. La consigliera regionale dei 5 Stelle Mari Muscarà, però, interpretando tali informazioni, riferisce che i valori sono 10 volte superiori ai valori guida tedeschi – gli unici al momento esistenti. Va considerato, tuttavia, che i rilevamenti sono stati effettuati soltanto 24 ore dopo il rogo.

Nella stessa giornata sono state eseguite anche le analisi sul materiale campionato il 24 luglio scorso nel Comune di Pastorano, dopo l’incendio degli elettrodomestici del gruppo Expert. Anche in questo caso i tecnici sottolineano i problemi legati alla valutazione dei dati a disposizione. “Si premette che per i microinquinanti nell’aria ambiente non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, nè a livello nazionale o regionale valori limite o soglie e che uno dei pochi riferimenti in letteratura tecnica, esclusivamente per PCDD e PCDF, sono le linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), in cui si riporta il valore di riferimento di 0,15 pg I-TEQ/m3 per l’aria ambiente”. Anche se l’Arpac assicura: “Il rapporto di prova allegato evidenzia valori di concentrazione inferiore rispetto al suddetto valore di riferimento”.

Contestualmente alla pubblicazione dei risultati, l’Arpac ha demandato alle autorità sanitarie sul territorio le valutazioni riguardanti eventuali provvedimenti da adottare, in considerazione della presenza nelle aree limitrofe di aree agricole coltivate e di nuclei abitativi. Inoltre, assicura che saranno svolti ulteriori campionamenti per monitorare l’evoluzione dell’andamento delle concentrazioni di diossine e furani nell’aria ambiente.

Red. Cro.

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