Scuole a Vitulazio, il commissario prefettizio taglia il trasporto e modifica le regole per la mensa. Il dirigente scolastico denuncia gravi problemi per il nuovo anno

Scuole a Vitulazio, il commissario prefettizio taglia il trasporto e modifica le regole per la mensa. Il dirigente scolastico denuncia gravi problemi per il nuovo anno




VITULAZIO – L’inizio dell’anno scolastico per i giovani alunni vitulatini rischia di trasformarsi in un incubo. A segnalarlo è il dirigente scolastico dell’Istituto autonomo comprensivo “Benedetto Croce”, Giacomo Coco. Quest’ultimo, attraverso una nota inviata il 24 agosto a istituzioni nazionali e locali (compreso il Comune di Vitulazio), ha lanciato l’allarme sulle conseguenze che avranno gli ultimi provvedimenti firmati in via Lagnese, soprattutto per quanto riguarda il trasporto scolastico e la mensa scolastica.

Il Commissario Prefettizio, la dottoressa Chemi, con delibera numero 35 del 23/06/2017, ha disposto la soppressione del servizio di trasporto scolastico e ,con delibera numero 45 del 10/07/2017, ha preteso l’anticipo di quattro mensilità per la mensa scolastica, il pagamento del ticket anche in assenza dei bambini a scuola e ha confermato la non restituzione dei soldi per i  ticket non sfruttati nel decorso anno scolastico.

Tali provvedimenti avrebbero già provocato la reazione dei genitori. Nelle scorse settimane alcune mamme avevano chiesto un incontro al dirigente prefettizio. Probabilmente non soddisfatte dei provvedimenti presi dall’Ente vitulatino, inoltre, molti genitori della scuola primaria stanno chiedendo il trasferimento nelle classi a tempo normale (già sature nell’Iac vitulatino). Quelli della scuola dell’Infanzia, invece, avrebbero manifestato apertamente il proprio disagio e sarebbero intenzionati, non essendo la scuola dell’infanzia obbligatoria, a portare i loro figli in strutture private. Situazione che comporterebbe gravi problemi all’organico già assegnato alla scuola. Se per il trasporto, alcuni starebbero pensando di rivolgersi a privati, nel caso dei pasti, invece, sarebbe problematico far portare da casa i pasti o interpellare una ditta in alternativa a quella individuata dal Comune.

Al momento soltanto pochi genitori hanno versato l’anticipo di quattro mensilità, il resto vorrebbe condizioni più favorevoli o, in alternativa, trasferire i propri figli. Il 4 e 5 settembre ci sarà una riunione sulla delicata questione. Nel frattempo il dirigente Coco ha chiesto l’intervento anche di organi sovracomuali per riportare il pagamento del ticket ad una sola mensilità anticipata e garantire il servizio mensa dell’ Ente locale così come previsto dalla normativa vigente.

Leggi la lettera del Dirigente scolastico: soppressione-servizio-mensa-e-trasporto-2017-18 

Red.

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