Elezioni provinciali, Magliocca dovrebbe guidare il centrodestra contro il favorito Carlo Marino

Elezioni provinciali, Magliocca dovrebbe guidare il centrodestra contro il favorito Carlo Marino

CASERTA/PIGNATARO M. – Secondo quanto riferisce Il Mattino (nell’edizione del 10 settembre), il candidato del centrodestra alle prossime elezioni provinciali di Terra di Lavoro sarebbe Giorgio Magliocca. Il sindaco di Pignataro Maggiore l’avrebbe spuntata dopo che un altro primo cittadino, Silvio Lavornia (fascia tricolore di Dragoni), avrebbe abbandonato la “disputa”. Quest’ultimo, diventato presidente facente funzione dopo la tempesta giudiziaria che ha messo fuori gioco Angelo Di Costanzo, era il candidato designato per riunire quello che resta del centrodestra casertano contro il lanciatissimo Carlo Marino, nominato candidato del centrosinistra (anche qui tra le polemiche del primo cittadino di Marcianise, Antonello Velardi) e indicato come favorito alla vittoria delle elezioni del 12 ottobre. Dopo aver incassato la fiducia di Fratelli d’Italia, però, la candidatura del sindaco di Dragoni è stato oggetto dello scontro dentro Forza Italia tra Carlo Sarro, il potente deputato cosentiniano di Piedimonte Matese, e il duo Gianpiero Zinzi e Massimo Grimaldi – quest’ultimo uomo dell’ex governatore Caldoro. Il primo appoggiava Lavornia, mentre i secondi avrebbero tirato fuori dal cilindro il nome di Magliocca per ostacolare i progetti di Sarro, alimentando lo scontro di potere che si sta consumando tra i berlusconiani. Il sindaco di Pignatarao Maggiore, in particolare, è da qualche anno molto legato a Grimaldi, tanto che il Consigliere regionale ha permesso al sindaco di Pignataro di lavorare a Napoli e non più presso il più “scomodo” Comune di Roma.

Magliocca è già stato consigliere provinciale per due mandati dal 2000 al 2008, oltre che sindaco dal 2002 al 2005 e dal 2006 al 2010, prima di vedere la sua esperienza amministrativa interrotta dall’inchiesta giudiziaria che, pur avendo cristallizzato nella storia del paese le note cene all’Ebla con il defunto boss Raffaele “Lello” Lubrano, non ha provato la colpevolezza del primo cittadino che, ormai assolto  dalle imputazioni di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica, si è presentato alle elezioni amministrative dello scorso anno per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore, vincendole con la lista “Ricoloriamo Pignataro”. Ora, stando a quanto sostiene la stampa provinciale, si appresta a intraprendere l’impari battaglia elettorale con Marino. Il primo cittadino di Caserta, visto il numero di amministratori locali del centrosinistra che andranno a votare a ottobre, pare essere il favorito nonostante i dissapori e gli scontri interni ai Dem di Terra di Lavoro.

Red. pol.

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