VITULAZIO – Di seguito il comunicato stampa dell’ex consigliere comunale Raffaele Russo:
Mi corre l’obbligo di ricordare all’ax sindaco Romano Luigi, in riscontro al suo comunicato stampa, che l’abolizione del trasporto scolastico e la eccessiva onerosità della mensa scolastica è la diretta e immediata conseguenza della sua “allegra” e “disinvolta” gestione delle finanze comunali. Il Commissario prefettizio ha “scoperto” debiti che la passata gestione ha mantenuto nascosti e che, nel frattempo, sono lievitati.
Con deliberazione n. 7 del 27.07.2017 la Dott.ssa Daniela Chemi ha verificato l’esistenza di debiti parziali per euro 504.354,30. Effettivamente da consigliere comunale di minoranza ho abbaiato alla luna quando chiedevo al sindaco e alla sua amministrazione di sanare le varie situazioni debitorie dell’Ente. Il tempo effettivamente è stato galantuomo, dopo anni è emersa, grazie alla solerzia e alla professionalità del Commissario Prefettizio, la realtà dei fatti. La dott.ssa Chemi ha scoperto anche che non sono rinvenibili atti e documenti relativi a debiti da contenzioso (chi li ha occultati?), in altre parole ha verificato che alcuni debiti non sono giustificati o giustificabili perché le carte non si trovano. Il Comune di Vitulazio, e quindi i cittadini-contribuenti dovranno pagare per ragioni ignote.
Quel debito esattoriale di euro 103.523,69, maturato sotto la sua sindacatura, poteva essere evitato se fosse stato meno “distratto”!
Queste ed altre somme saranno pagate dai cittadini di Vitulazio entro l’anno 2019 (vedasi la delibera consiliare n. 7/2017)
Sig. Romano non capisco quali sarebbero le offese visto che sull’argomento mi sono limitato a riportare fatti regolarmente documentati e documentabili. Forse lei pensa che il Comune di Vitulazio è di sua esclusiva proprietà e nessuno può giudicare il suo operato ?
Effettivamente il tempo è galantuomo tanto che ci ha fatto conoscere, anche se con alcuni anni di ritardo, in che modo lei ha gestito le finanze del comune di Vitulazio.
Tanto per amore della verità e per una corretta e chiara informazione ai cittadini.
C.S.