CALVI R. – Si è svolta questa mattina (7 ottobre) la marcia popolare organizzata dal Comitato per l’Agro caleno. Il corteo, partito dal centro cittadino di Calvi Risorta, ha raggiunto prima la strada statale Casilina e poi l’autostrada A1, bloccando in entrambi i casi la carreggiata. Alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione dal ponte levatoio del Castello di Calvi Vecchia. Un serpentone di giovani e meno giovani, tra canti e striscioni ha chiesto per l’ennesima volta la bonifica del territorio e il controllo delle operazioni da parte dei comitati popolari, al fine di garantire un controllo dal basso. Vista la piattaforma dell’evento, gli striscioni, oltre che rivendicare la tutela della salute pubblica dal disastro ambientale di questi decenni, non potevano che contestare la scelta di affidare la bonifica a Invitalia. Decisione, quest’ultima, presa dalla Giunta regionale. Alla manifestazione hanno preso parte cittadini, comitati e collettivi provenienti da varie zone della Campania. Tante voci per fare una sola richiesta: preservare quella parte dell’ambiente che ancora non è stata distrutta dall’uomo e bonificare quella martirizzata in questi decenni.