CAPUA “Attacco all’arte. La bellezza negata” al Museo Campano sabato 14 ottobre

CAPUA “Attacco all’arte. La bellezza negata” al Museo Campano sabato 14 ottobre

CAPUA – “Nell’ambito delle iniziative “Adotta una madre”, sabato 14 ottobre 2017 alle ore 10, presso la Sala Liani del Museo Campano di Capua, si terrà un importante evento culturale organizzato a cura delle Piazze del Sapere. Nella prima parte della mattinata, la giornalista Simona Maggiorelli adotterà una madre, a seguire si terrà la presentazione del suo ultimo lavoro Attacco all’arte. La bellezza negata. Porteranno i saluti gli amici di Capuanova e del TCI di Capua da tempo impegnati in difesa del prestigioso museo; i lavori saranno coordinati da Paola Broccoli e con l’autrice interverranno Pasquale Iorio Le Piazze del Sapere, il direttore del Museo Campano Francesco Di Rienzo, il presidente della Provincia di Caserta e il professore Giovanni Cerchia Universita’ del Molise.

Attacco all’arte. La bellezza negata, edito da L’Asino d’oro di Roma con prefazione di Tomaso Montanari, è un viaggio, attraverso epoche tra loro lontane, in difesa del linguaggio silenzioso delle immagini e dell’arte ed è allo stesso tempo una denuncia dettagliata del tradimento dell’articolo 9 della Costituzione e del saccheggio del patrimonio artistico in Italia iniziato a partire dal fascismo e protrattosi fino ai giorni nostri. Simona Maggiorelli è giornalista professionista, ricopre dal 2006 il ruolo di direttrice del settimanale LEFT ed ha collaborato con i quotidiani Liberazione, Il Giornale, La Nazione e diretto numerose riviste. Un incontro da non perdere per gli amanti della cultura e per chi sostiene un’idea di sviluppo e di crescita fondata sulla cultura e sul sapere e per continuare a sollecitare il MIBACT e le istituzioni coinvolte a risolvere le annose controversie aperte sul nostro territorio e ad investire in cultura. Basti pensare che “nel 2013, il già magro bilancio del Ministero dei Beni Culturali è calato del 6,1% e nel 2014 ben 440 milioni su un bilancio complessivo di 1.451.068 sono andati alla spettacolo”.

Fin qui il comunicato-stampa delle Piazze del Sapere, ma è evidente che la spinosa materia all’attenzione del convegno offrirà numerosi spunti di aggiornamento necessario oltre che di riflessione critica conseguente. Va da sé tuttavia che, a rimorchio dei dati che la Maggiorelli in prima persona e i relatori ufficiali forniranno al pubblico, una revanche andrà gridata fermamente al ministro Dario Franceschini: non si capisce infatti perché da mesi e mesi barcolli la gestione del Museo Campano e, per la sua salvezza, si debbano lanciare appelli a dritta e a manca, senza che il vertice ministeriale competente intervenga con la concreta premura che la contingenza richiede. Sul Museo di Capua non si deve più “chiedere”, bisogna “pretendere” che ne siano stabilizzati il funzionamento ed i servizi connessi. L’Amministrazione provinciale è direttamente titolare della prestigiosa struttura culturale; dunque si spera che il nuovo presidente della Provincia, frattanto eletto due giorni prima dell’appuntamento del 14 ottobre, voglia presenziare e intervenire con forza, per una definitiva soluzione istituzionale.

Raffaele Raimondo

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