CAPUA – È giunta al suo terzo appuntamento la manifestazione “Le università incontrano il Museo”, l’iniziativa pubblica per la conoscenza e la valorizzazione del Museo Campano di Capua in corso per tutti i fine settimana del mese di ottobre nelle sale dell’importante istituto archeologico di Terra di Lavoro.
Promosso dalle principali università campane e inserito all’interno del progetto dell’associazione culturale Capuanova “Adotta una Madre”, all’evento hanno aderito anche le scuole superiori del territorio cittadino. Prevista, anche per questo weekend, una nutrita rappresentaza degli studenti del Liceo Statale “Luigi Garofano” e del Liceo Statale “Salvatore Pizzi” di Capua.
L’evento va a coronamento della petizione Salviamo il Museo Campano di Capua. Salviamo la nostra memoria, promossa da circa 200 docenti firmatari, provenienti dalle università di tutta Italia, e lanciata sulla piattaforma online change.org, che ha raccolto finora circa 15.000 adesioni. Lo scopo è quello di diffondere il patrimonio del Museo Campano e le sue collezioni, ancora troppo poco conosciuti al di fuori del territorio cittadino. (https://goo.gl/v32bma).
Lezioni brevi di archeologia, storia, storia dell’arte e letteratura tenute da oltre 40 tra docenti universitari, ricercatori, dottorandi e studiosi che donano il loro tempo e le loro conoscenze ai visitatori di Palazzo Antignano.
Seguendo un percorso prestabilito, il visitatore si muove all’interno del museo, soffermandosi ad ascoltare i relatori che, come una sorta di didascalie parlanti, presentano un pezzo in esposizione, con riferimento alla loro personale esperienza di ricerca e al valore di quel reperto, svelandone le origini e l’importanza storica e culturale.
I principali atenei coinvolti nella manifestazione sono le Università Federico II e Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Ma a queste si aggiungono l’Università “L’Orientale” di Napoli, l’Università del Salento, l’Università di Barcellona, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, l’Accademia Arcadia, la Bibliotheca Hertziana ed altre autorevoli istituzioni.
L’evento, organizzato in collaborazione col Museo Campano e patrocinato dal Comune di Capua, ha visto già avvicendarsi oltre 20 docenti universitari ed un laboratorio di architettura per bambini. Le lezioni proseguono con altrettanti relatori per tutti i sabati e domeniche di ottobre. Si può seguire l’evento sia sul sito www.adottaunamadre.it che sulla pagina Facebook associata.
L’inizio del percorso guidato è fissato per le ore 9.30 e il costo del biglietto d’ingresso è di €3.
È gradita la prenotazione, in particolare per i gruppi, al numero 0823 961402 – 620076
Di seguito il programma degli interventi previsti per l’appuntamento di questa settimana:
Sabato 14 ottobre
Samantha Frese, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“La fortuna delle antefisse di Capua: colori, matrici e industrial design”
(Archeologia, sale XXII – XXIII)
Luca Palermo, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“Raffaele Uccella: nuovi indirizzi di ricerca”
(Storia dell’arte, Piano terra – lato biglietteria)
Carlo Rescigno, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“La voce delle madri”
(Archeologia, Sale V – IX)
Gaia Salvatori, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“Il museo Campano e l’arte contemporanea: le opere di Raffaele Uccella”
(Storia dell’arte, Piano terra – lato biglietteria)
Rosaria Sirleto, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“La chiave d’arco con l’immagine del dio Volturno e le origini del Museo Campano”
(Storia dell’arte, atrio)
Natalie Wagner, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“Storie di artigianato ellenistico dalle collezioni del Museo Provinciale Campano”
(Archeologia – Sale XIX – XXIII – II piano)
Domenica 15 ottobre
Giuseppe Angelone, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“Vicende belliche e ricostruzione del Museo Campano
(Storia, Atrio)”
Giulio Brevetti, Università della Campania Luigi Vanvitelli
“Angelica Kauffman , Il bozzetto della famiglia di Ferdinando IV”
(Storia dell’arte, Sala dei ritratti borbonici XXVIII)
Fabio Mangone, Università di Napoli Federico II
“Palazzo San Cipriano, da residenza a museo. Il progetto di trasformazione di palazzo San Cipriano, 1902-1910”
(Storia dell’architettura, Atrio)
Salvatore Marino, Universitat de Barcelona e Elisa Vendemia
“Storia del Museo, Gli archivi del museo”
(Storia, Biblioteca)
Francesco Senatore, Università di Napoli Federico II
“Capys nel Rinascimento”
(Storia, Biblioteca)