NAPOLI – Prenderá il via lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 21.00, al Teatro Nuovo di Napoli, la seconda edizione della rassegna Monday Dance, otto appuntamenti (due per ogni serata, un solo e un duo), da ottobre a dicembre, che il palcoscenico partenopeo ospiterà unicamente di lunedì.
Monday Dance nasce dalla funzione di antenna della danza contemporanea campana, che il Teatro Pubblico Campano svolge all’interno della Rete Anticorpi XL, prima rete italiana dedicata alla Giovane Danza d’Autore, e che, da dieci anni, rappresenta una delle più significative “buone pratiche” della scena in Italia.
La rete, esempio concreto e indicativo di promozione della “più nuova” generazione di coreografi italiani, è composta di operatori che condividono l’ideazione e l’attuazione di azioni, attraverso la condivisione delle risorse di ciascun partner.
Grazie anche al riconoscimento triennale di “Azioni Trasversali di Promozione – progetti di ricambio generazionale” da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, i partner della Rete Anticorpi XL svolgono un importante ruolo di scouting nel proprio territorio regionale di riferimento, e sottoscrivono linee guida condivise che comprendono diverse modalità di supporto agli artisti.
Nell’ottica di questa collaborazione, Monday Dance è una rassegna nella quale il Teatro Pubblico Campano seleziona un gruppo di giovani “danzautori” che hanno partecipato, partecipano e parteciperanno al Bando di selezione della Vetrina della Giovane Danza d’Autore ANTICORPI XL.
L’inaugurazione della rassegna, programmata per lunedì 30 ottobre, è affidata a Kokoro, con la coreografia e l’interpretazione di Luna Cenere, le musiche di Gerard Valverde, e presentato da CANGO con il sostegno di CUNAE.
Kokoro è una singola parola giapponese traducibile come il nostro ‘essere interiore’, ma che, letteralmente, abbraccia due parole/concetti: ‘la mente’ e ‘il cuore’. Tentando di decostruire categorie dualistiche come “bene – male” e “bello – brutto”, Luna Cecere s’interroga sui temi dell’essere e la percezione della realtà.
A seguire Timeless Passion ispirato a Il bacio di Auguste Rodin, coreografia e concetto di Claudio Pisa e Laura De Nicolao. L’attesa, l’anticipazione, la curiosità di qualcosa che è già accaduto o sta per accadere. Il continuo respingersi, avvicinarsi, e ancora allontanarsi come poli omologhi che si affrontano. La sinergia di due corpi che si cercano per toccarsi e fondersi, l’erotismo, generato dall’attesa, dall’anticipazione di un bacio ancora non dato o, forse, dal sapore di uno appena concluso.
La rassegna proseguirà, lunedì 13 novembre, con Sex-ting, coreografia e interpretazione di Gennaro Maione, e Chenapan, coreografia e interpretazione di Francesco Colaleo e Maxime Freixas.
Sex-ting (chapter two), presentato da GMW, è il secondo capitolo di una saga legata alla sessualità 2.0 ossia la Cybersex, temine che già dal principio Gennaro Maione ha considerato come un gioco a tutti gli effetti nel vortice dello sviluppo tecnologico, compresa la sessualità a titolo gratuito, ma anche una delle cause scatenanti della bolgia che si è creata all’interno della libido di ogni suo consumatore e spettatore.
Chenapan, presentato da Artemis Danza in collaborazione con Anghiari Dance Hub e Capotrave/Kilowatt e con il sostegno di Magic. T, è un termine francese di origine tedesca che vuol dire “monello”. Lo spettacolo desidera mettere in scena i giochi di una volta, generando nel pubblico un forte processo di riconoscimento. Si tratta di un inventario sui possibili modi di esistere al mondo, in relazione all’altro.
Ancora un doppio appuntamento, lunedì 27 novembre, con Danza Paloma di Nicolas Grimaldi Capitello, presentato da Compagnia Körper, e con Yellow coreografie e interpretazione di Adriano Bolognino.
Il solo è il racconto di un sogno, la brama della vetta più inaccessibile all’uomo: il volo. Come può riuscire l’uomo con i piedi per terra a trovare le sue ali? Ispirato dal film “Birdy” di Alan Parker, Danza Paloma è il racconto di un uomo che teso nello sforzo di trasformarsi in un piccione, mantiene integra la propria umanità.
Yellow è una ricerca interiore, la storia di un’anima danzante. I danzatori rompono le proprie barriere mentali e fisiche e si donano completamente al pubblico. Yellow è la voglia di danzare senza inibizioni e paure, la voglia di essere visti dentro, raccontare la propria storia danzando.
Il programma di Monday Dance si concluderà lunedì 11 dicembre con S(k)hin di e con Simona Perrella, presentato da Movimento Danza, e con Paolo e Francesca coreografia di Luigi Aruta, anche interprete con Giada Ruoppo.
S(k)hin è la ricerca della fisicità plastica di un corpo, in quanto medium dinamico di immagini e “pose”; è il tentativo di immergersi in questa materia multiforme in cui ideali statue di marmo diventano una sequenza di fotogrammi. L’ispirazione è sorta dalle raffigurazioni scultorie greco-romane in quanto immagini, immortalate nel bianco marmo, di pose ed espressioni parlanti.
Tra desiderio e coscienza, tra volontà e obbligazione, Paolo e Francesca cadono nell’abisso di una scelta che li vince, anche nella morte. Attraverso un tempo e un luogo incognito, i due amanti raccontano il loro intimo incontro, il desiderio di cercarsi e di sfuggirsi, la scelta di amarsi e cadere.
L’edizione 2017 della rassegna Monday Dance aggiunge alla sua programmazione un’iniziativa rivolta a chi acquisterà il biglietto in anticipo. Ogni lunedì mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, gli artisti, in scena quella sera, terranno un workshop gratuito, e a numero chiuso, presso le scuole di danza partner della rassegna.
Per aderire all’iniziativa, compresa nel prezzo del biglietto d’ingresso agli spettacoli in quella data (euro 10), è necessaria la prenotazione entro il giorno prima al numero 3314790227.
La rassegna Monday Dance, inoltre, s’inserisce in un’ampia programmazione del Teatro Pubblico Campano, dedicata alla danza nel periodo trienniale 2015/2017.
Per ulteriori informazioni e programmi della manifestazione consultare il sito del Teatro Nuovo, www.teatronuovonapoli.it, e del Teatro Pubblico Campano,www.teatropubblicocampano.com.
C.S.