CAPUA – Nonostante lo scandalo suscitato la scorsa settimana dalle follie dell’imperatore Eliogabalo, i cui spettatori hanno rasentato lo svenimento, prosegue a Capua la composizione – tessera dopo tessera – del mosaico epistemico intavolato dal decimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia “Oniricon. Appunti per un’enciclopedia delle meraviglie”, a cura dell’Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e Pro Loco.
Le prime cinque puntate hanno avuto per rispettivi protagonisti la metafisica, la poesia, la fiaba, la violenza, il sesso; ci si aggirerà ora sui fondali dell’inconscio, popolati da monstrua e mirabilia, con la sesta puntata, “Nabucco e i nabi onde restò di stucco”, che si terrà domenica 5 novembre alle ore 18.30 – come sempre a ingresso gratuito – a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). La prima parte consisterà infatti in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano dedicata all’abbozzo di un’impossibile mappa del mondo dei sogni, sullo sfondo di una Babilonia alla Escher & Borges. Nella seconda parte, a complemento, si improvviserà sul palco una riduzione spensierata – ma non priva di ali dorate – del “Nabucco” verdiano, alla quale tutte le persone presenti potranno, se vorranno, partecipare come attori: utile portarsi da casa mantelli, copricapi, spade ecc.
Ricordiamo che è possibile inserirsi in “Oniricon” in qualsiasi momento, senza necessità di aver seguito le puntate precedenti. Per il programma completo del festival-laboratorio, e gli annunci e resoconti di tutte le puntate, vedi palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni contattare il 3479575971 o Palasciano in Facebook.
C.S.