CALVI R. – Proponiamo la nota stampa del gruppo Orizzonte Comune:
Il gruppo “Orizzonte Comune”, mediante il proprio gruppo di rappresentanza consiliare, composto dai consiglieri comunali Antonio (Antonello) Bonacci e Giovanni Marrocco, continua incessante la propria azione politica.
Pur dai banchi dell’opposizione, il gruppo è stato protagonista di recente di una importante iniziativa di piazza, come la raccolta di firme per chiedere alle Poste l’apertura pomeridiana dell’unico ufficio rimasto sul territorio, obiettivo raggiunto congiuntamente alle azioni della maggioranza.
Non meno importanti sono state le indicazioni ed i solleciti rivolti al Commissario Prefettizio, affinché inviasse in Regione la nota occorrente per dare prosieguo alla deliberazione di giunta n. 42 del 22/04/2015, con la quale l’amministrazione Marrocco ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo cantierabile dei lavori di ristrutturazione edilizia del complesso scolastico “Cales”, ai fini della loro riqualificazione attraverso l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. Con soddisfazione abbiamo appreso che il progetto è stato finanziato con la delibera di Giunta Regionale n. 614 del 3/10/2017, per un importo di 1.909.246,83 euro: speriamo che l’attuale amministrazione sappia fare buon uso e finalizzare questa importante eredità.
L’iniziativa si sposta ora nuovamente sul piano dell’attività consiliare, dove abbiamo presentato una importante mozione per ottenere una riduzione della TARI per il 2018.
Con la nota prot. n. 11020 del 2/11/2017, infatti, invitiamo il Consiglio a deliberare un atto di indirizzo alla giunta comunale e ai responsabili dei settori affinché si provveda, entro il corrente esercizio finanziario e nel rispetto dell’articolo 11 del capitolato speciale d’appalto per la gestione dei rifiuti:
● A contestare al gestore le inadempienze verificatesi da aprile 2017 ad oggi, quantificando con determina le conseguenti penali applicabili, in base al capitolato speciale d’appalto;
● ad applicare effettivamente le predette penali, unitamente a quelle quantificate con determinazione n. 90 del 7 aprile 2017 e ad utilizzare le conseguenti economie di spesa ovvero le maggiori entrate riscosse oltre quelle necessarie per garantire la copertura integrale dei costi, per la riduzione delle tariffe della TARI da deliberare per l’anno 2018.
Tutti ricorderanno che il Sindaco Lombardi e l’attuale gruppo di maggioranza, si fecero promotori, lo scorso 21 giugno 2016, di una iniziativa pubblica per presentare una petizione al commissario straordinario, mediante la raccolta di migliaia di firme, con la quale veniva richiesto allo stesso di applicare le tariffe deliberate per il 2015, di rimodulare il capitolato d’appalto e/o di revocare l’affidamento del servizio al Consorzio Sinergie. La posizione venne ribadita in un comunicato del 22/10/2016, nel quale gli amministratori di maggioranza dichiaravano l’obiettivo della risoluzione contrattuale con l’attuale gestore.
L’obiettivo di applicare le tariffe del 2015 era ed è oggettivamente impossibile, perché non garantirebbe la copertura integrale dei costi del servizio, mentre risulta evidente come la risoluzione del contratto con il gestore non sia proprio nelle reali intenzioni della giunta Lombardi, anche se ce ne sarebbe teoricamente la possibilità, viste le reiterate inadempienze di cui il Consorzio Sinergie si è reso protagonista.
La nostra iniziativa, dunque, punta ad un obiettivo concreto che dovrebbe incontrare, viste le tante dichiarazioni rese, anche i favori ed il sostegno della maggioranza. Si tratta, in buona sostanza, di applicare una clausola di salvaguardia presente nel capitolato speciale d’appalto.
Il 30/11/2017, infatti, gli uffici comunali potrebbero (e dovrebbero) procedere, in base all’articolo 11 del capitolato, alla verifica dell’esatto svolgimento del servizio effettuato, ai fini della liquidazione o della definitiva decurtazione del saldo del 20% trattenuto sulle fatture mensili presentate dal gestore; queste economie, unitamente all’applicazione delle penali per ritardata esecuzione degli obblighi contrattuali e delle ordinanze sindacali, che l’amministrazione ha dichiarato di aver contestato al gestore, dovrebbero garantire la possibilità di ridurre, anche in modo sostanziale, le tariffe della TARI applicabili nel 2018.
Finora non lo si è fatto, invocando pretesti come la mancanza di un responsabile del settore tecnico a tempo pieno (la cui assunzione non è nemmeno prevista negli atti di programmazione) o la difficoltà di verificare l’esatto adempimento del capitolato da parte del gestore (come se ci volesse un mago per vedere che la spazzatrice non è mai stata impiegata, che lo spurgo delle fogne e la pulizia delle caditoie non sono state mai eseguite, che il numero verde non è stato mai attivato, che le buste per la differenziata non vengono fornite con regolarità,…).
Aspettavamo, pertanto, di verificare, nell’imminente consiglio comunale del 16 novembre, la posizione che avrebbe assunto su questa nostra proposta l’amministrazione Lombardi, con la speranza che la stessa non volesse rimangiarsi tutte le dichiarazioni fatte sul punto o accantonare in soffitta le firme di migliaia di cittadini, rinnegando anche un preciso punto del loro programma elettorale.
Una prima risposta, purtroppo, già la abbiamo avuta, visto che il Presidente del Consiglio Comunale ha evitato di iscrivere la nostra mozione all’ordine del giorno della seduta.
Auspichiamo pertanto che si ponga riparo a questa mancanza, magari con un ordine del giorno integrativo o con l’indizione a stretto giro di un altro consiglio comunale, perché entro il 30 novembre la nostra proposta di riduzione della TARI 2018 potrebbe (e dovrebbe) trovare realizzazione: dipende tutto dal Sindaco…più collaborativi di così!
C.S.