PASTORANO – Di seguito il comunicato stampa dell’associazione “Pastorano…si può dare di più”:
Sentire in Consiglio Comunale e poi leggere comunicati stampa inerenti questioni che riguardano i nostri cittadini, che sono falsi, fuorvianti e privi di fondamenta, ci porta a reagire in modo concreto e costruttivo.
L’Amministrazione del Sindaco Vincenzo RUSSO, dal primo giorno di insediamento, ha praticato una politica di estremo rigore riguardo le finanze comunali, abolendo una spesa inutile, come quella delle schede telefoniche a Sindaco, Assessori, consiglieri e personale vario, recuperando con nuovi contratti a fornitori e ditte esterne preziose risorse economiche, rigoneziando mutui e contenendo le spese comunali in modo trasparente ed oculato.
Ebbene, come in un bel cinepanettone che si rispetti, arriva la battuta del momento, che a noi fa molto ridere, ma ai cittadini attenti alle proprie finanze, fà preoccupare.
Fa ridere perché è da folli affermare che una Società che si rispetti, come la Publiservizi S.r.l., non sia autorizzata al servizio di riscossione del tributo in questione, e cioè le acque reflue!!!
E ci continua a far ridere, sentire e leggere, che la stessa tassa poteva essere notificata con una semplice lettera da 0,55 euro, e non come per Legge, con una raccomandata da 5,18 euro, ulteriormente a carico dei cittadini!!!
E si continua a ridere quando si afferma, senza ritegno, che questa tassa non è dovuta!!!
Questo è terrorismo informativo.
Perché?
La Publiservizi S.r.l., con atto pubblico rep. n. 32 del 19/05/2011 è affidataria dal Comune di Pastorano per la riscossione coattiva di tutti i servizi, compreso i canoni per le acque reflue, all’articolo 2 punto E del predetto atto di affidamento.
Qualunque notifica, per essere tale deve essere inviata per lettera raccomandata, in quanto la firma del destinatario al ricevimento attesta la notifica.
Pertanto una notifica, inviata per posta ordinaria non assicura al mittente nessuna certezza di ricevimento.
Il canone sulle acque reflue è un balzello dovuto dalla notte dei tempi, e non è certamente una colpa dell’ultima Amministrazione in carica, che, al contrario, se non provvede all’incasso è inadempiente e sanzionabile per Legge.
Tutto questo significa fare cassa e spendere???
Siamo profondamente delusi da tali comportamenti Istituzionali, anche se di minoranza, perché la logica vuole che prima di avventurarsi in alte scorribande comunicative e basse lezioni di amministrazione, ci si informi e si consultano gli atti, pubblici e trasparenti comunali.
Cittadini, la casa comunale è la casa di tutti, accedete senza difficoltà per ogni e qualsiasi vostra esigenza, rimanendo lontano dai buontemponi e dall’ignoranza, dal verbo ignorare.
IL CITTADINO PRIMA DI TUTTO
ASSOCIAZIONE “Pastorano…si può dare di più”