Vitulazio, Russo sfida Romano e lo invita a un confronto pubblico: “Mente sapendo di mentire”

Vitulazio, Russo sfida Romano e lo invita a un confronto pubblico: “Mente sapendo di mentire”
VITULAZIO – Continua il botta e risposta tra l’ex sindaco Luigi Romano e l’ex consigliere comunale Raffaele Russo sulla delicata questione della stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Questa volta è il leader di “Unità e Democrazia” che invita il professore a un confronto pubblico sulla questione, un antipasto di quella che sarà la campagna elettorale:
Richiamato alle sue responsabilità il Prof. Romano, ex Sindaco di Vitulazio, continua a propalare bugie, quelle bugie sulle quali galleggia di tanti anni, da troppo anni. Inconsapevolmente ci ha fornito anche le prove delle sue menzogne. Oltre a tentare di scaricare la responsabilità della mancata stabilizzazione degli LSU su altri che nel 2009 gli sono succeduti alla guida del Comune di Vitulazio, allega una nota a firma dell’assessore al lavoro della Regione Campania con la quale in data 14.06.2016 comunicava a tutti i Comuni della Regione Campania che la Giunta, al fine di “…salvaguardare la dignità umana e professionale di questi lavoratori…” e nell’intento dello “…svuotamento di tale bacino attraverso la stabilizzazione dei lavoratori (LSU)…” prevedeva “…l’impiego di risorse a carico del Fondo Sociale per l’occupazione e la Formazione”.
La nota propone all’allora sindaco di valutare la possibilità di stabilizzare i citati lavoratori a spese della Regione Campania, con un contributo di euro 20.000,00 (ventimila,00) per ogni lavoratore assunto, per tre anni consecutivi. Praticamente per tre anni il Comune non avrebbe dovuto cacciare un soldo, sarebbero stati assunti per tale periodo a costo zero.
E bene il Sig. Romano, anziché attivare le procedure di legge, con una laconica ed insignificante nota del 24.08.2016, comunica di “…essere disponibile ad accogliere la Vs. richiesta per poter procedere in modo definitivo alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili…Si resta in attesa …”.
Si resta in attesa di cosa Sig. Romano? Cosa aspettava ?
Non c’era da attendere niente, occorreva fare, bisognava dare impulso alle procedure di legge!
Lei Prof. Romano che da tanti anni, troppi anni, ha rivestito ruoli e funzioni politiche rilevanti al Comune di Vitulazio sa bene che avrebbe dovuto attivare le procedure di legge per addivenire alla stabilizzazione di questi lavoratori.
Lei, Sig. Gigggino, vorrebbe far credere ai cittadini di Vitulazio e agli LSU di avere fatto quanto era nelle sue possibilità attraverso quella laconica ed insignificante missiva.
Con quella nota, come Lei ben sa, non poteva assumere neanche una cameriera a casa sua!
Sa bene l’ex sindaco che avrebbe dovuto attivare una procedura complessa ed articolata consistente in: a) deliberazione di giunta comunale di determinazione e/o rideterminazione della dotazione organica; b) deliberazione di giunta comunale di adesione alla proposta della Regione Campania; c) sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Vitulazio e la Regione Campania; d) sottoscrizione di un contratto di lavoro per ogni lavoratore assunto.
Con quella lettera (all 2) riportata in calce al suo comunicato Lei ha continuato ad ingannare quei lavoratori precari e ad offendere l’intelligenza dei cittadini di Vitulazio.
Lei nell’estate del 2016 era in tutt’altre faccende affaccendato, stava curando il PUC, stava togliendo ai poveri per dare ai ricchi (speculatori, costruttori, industriali, ecc…), era riuscito ad impedire a tante persone di costruire una modesta casa, di realizzare i sogni di una vita di sacrifici a vantaggio di importanti proprietari terrieri. Poi le note vicende giudiziarie del 2017 hanno fatto naufragare miseramente il suo disegno scellerato.
Quali vantaggi avrebbe avuto Romano dalla stabilizzazione degli LSU?
Restituire dignità e libertà a queste persone non gli avrebbe giovato, si sarebbero sdoganati dalle sue richieste, non avrebbero più dovuto abbassare la testa, sarebbero stati dei cittadini liberi.
Il Prof. Romano doveva fare i concorsi, ai posti al comune si accede per concorso, attraverso quei famosi concorsi che i cittadini di Vitulazio ben conoscono, aveva preso qualche impegno, aveva fatto qualche mezza promessa. I posti vanno promessi a tutti e poi assegnati solo agli amici “più capaci e meritevoli”, a quelli che se li conquistano con il giuramento di fedeltà, ai vecchi sodali.
Quanti ricordano ancora i famosi concorsi nella polizia municipale banditi nel 2009, a scadenza del suo mandato da sindaco, a ridosso delle elezioni amministrative dello stesso anno, quei concorsi che servirono ancora una volta ad ingannare i tanti partecipanti che, successivamente, appresero che era stato solo uno scherzo, i concorsi non si potevano fare, esisteva ancora la precedente graduatoria.
Bravo Romano, continua a fare la tua campagna elettorale con questi vecchi metodi, continua a raccontare bugie, forse ne hai raccontate tante che non riesci più a distinguere la finzione dalla realtà.
In ogni caso, al fine di fare chiarezza sull’argomento, Ti invito formalmente ad un confronto pubblico, in un luogo pubblico che riterrai congeniale alle tue esigenze, nel giorno e nell’ora che vorrai.
Vitulazio, 14.01.2018 Unità e Democrazia per Vitulazio
    Avv. Raffaele Russo
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