VITULAZIO – Non si è ancora concluso lo scontro tra gli operatori ecologici del cantiere di Vitulazio e la Team 3R Ambiente srl, società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel comune vitulatino. I sindacati denunciano sia inosservanze al contratto collettivo nazionale che l’utilizzo di personale estraneo alla pianta organica. “Considerato scrive la Flaica Cui – il perdurare delle inosservanze di carattere economico disciplinate dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Fise /Assoambiente, nonché alle violazioni connesse alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la scrivente O.S., indice una seconda assemblea sindacale della durata di ore 2 (due) giorno 26 gennaio p.v., da tenersi nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro, presso gli spazi antistanti il Comune di Vitulazio”. In una seconda nota, il sindacato presieduto da Giovanni Guarino sottolinea la presenza sul cantiere di Vitulazio di 3 lavoratori estranei al gruppo di lavoratori preposto al servizio: “La F.L.A.I.C.A. uniti C.U.B. Caserta segnala alle autorità in indirizzo il quotidiano impiego di personale, estraneo all’originaria pianta organica del cantiere indicato all’oggetto, da parte della società affidataria del servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Vitulazio. Infatti risulta l’utilizzo quotidiano di n° 3 unità di lavoro, a prescindere dalle assenze per malattia, infortunio o altro. A tal proposito, nonostante le dichiarazioni dell’azienda contenute nella nota pervenuta in data 23.01.18, che opportunamente si allega alla presente, la scrivente O.S., in osservanza a quanto disciplinato dall’ art. 44 (Ricollocazione lavorativa del personale già dipendente dei Consorzi di bacino) della L.R. n.14/16, nel quale espressamente si stabilisce che “è fatto obbligo al soggetto affidatario di utilizzare, le unità’ di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi della legge regionale 10 febbraio 1993, n.10 e delle società̀ da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, ancorché interessate da collocazione in mobilità, sospensione o cassa integrazione ovvero da licenziamenti per fatti non imputabili ai lavoratori e per i quali pende contenzioso in sede giurisdizionale, con priorità per il personale assunto alla data del 31 dicembre 2001. Fino al completo reimpiego delle unità di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania è vietato procedere a nuove assunzioni per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti.” Pertanto, sulla scorta di quanto sopra esposto, la scrivente O.S. con la presente chiede un intervento urgente di verifica alla Regione Campania, allo scopo di evitare che ambiguamente l’azienda possa favorire un ampliamento della pianta organica del cantiere di igiene urbana del Comune di Vitulazio, assecondando la cantierizzazione di lavoratori che, per effetto delle normative vigenti, al superamento dei 240 gg. di permanenza sul cantiere, maturano per diritto l’assorbimento”.
Red. cro.