NAPOLI – Come comunicato sindacale FILP Sindacato Azzurro. Settore Ambiente Regione Campania Fallimento Totale. Vertenza Lavoratori Consorzi Rifiuti.
Spett. le presidente regione Campania
Spett.le vice Presidente Regione Campania
Assessore.bonavitacola@
Lavoratori dei consorzi rifiuti campani impiegati ed utilizzati nel settore ambientale a costo zero al solo fine di propaganda elettorale.
Dal 1999 al 31 dicembre 2009 questi lavoratori assunti tramite bando opcm 2948/99
sono stati retribuiti dalla regione Campania per l’emergenza rifiuti in Campania con soldi finanziamenti pubblici.
I comuni e i Consorzi
Come hanno gestito la tarsu tares tasi
i soldi dei cittadini della Regione Campania come sono stati gestiti
Dal 1999 al 31/12/2009.
Fermo restando i contributi conai corepla raee etc come sono stati gestiti dal 1999 al 31/12/2009.
Sono anni che scriviamo alla presidenza della Regione Campania.
Sono anni che chiediamo risposte in merito discarica casertana di San Tammaro.
Sono anni che scriviamo alla Regione Campania in merito a tutte quelle assunzioni che sono state fatte nel salernitano presso i 4 consorzi di bacino della regione Campania
I veri lavoratori 2317 assunti tramite bando opcm 2948 /99 tutto questo ad oggi senza risposte.
Noi continuiamo a dire:
che i comuni e regione Campania, provincie
utilizzano ditte private e lavoratori
che non appartengono all’opcm 2948/99.
Corsi di formazione, e corsi di sensibilizzazione sono solo serviti a giustificare le assunzioni di migliaia di lavoratori,
le vere assunzioni sono 2317
lavoratori opcm 2948/99.
Passando al discorso gara di appalto San Tammaro ribadiamo quanto segue:
come mai il consorzio CUB di Caserta non si aggiudico’ la gara di appalto?.
Mentre per il consorzio smaltimento rifiuti Salerno 2 si aggiudico’ la gara finale appalto?
Il comune di Salerno quanto deve al consorzio Salerno 2,
Dal 1999 al 31/12/2009 i dipendenti del consorzio smaltimento rifiuti Salerno 2 sono stati retribuiti tramite banca d’Italia per l’emergenza rifiuti in Campania, quindi non sono stati un costo per il consorzio smaltimento rifiuti Salerno 2,ed anche per il comune di Salerno non sono stati un costo i lavoratori.
Lo Sisp di San Tammaro acronimo di Sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti è un impianto di deposito di rifiuti solidi urbani (rsu) in località “Maruzzella” presso San Tammaro nella Provincia di Caserta.
Consorzio di Comuni per lo smaltimento RR.SS.UU. in liquidazione – Bacino Salerno 2 di Salerno (SA) – BANDO [295565]
RIFERIMENTO: 295565
TIPOLOGIA: Appalto Lavori
Oggetto: NUMERO RDO: 1327660: GARA TELEMATICA TRAMITE SISTEMA MEPA (RDO APERTA) PER L’AFFIDAMENTO DEI “LAVORI DI COMPLETAMENTO IMPIANTO BIOGAS DEL NUOVO IMPIANTO DI DISCARICA SITO IN LOC. MARUZZELLA NEL COMUNE DI SAN TAMMARO (CE)”
Ente: Consorzio di Comuni per lo smaltimento RR.SS.UU. in liquidazione – Bacino Salerno 2 di Salerno (SA)
Scadenza: 03/10/2016
Importo Lavori: € 529.096,48
Ancora per rispondere ai fannulloni
Se i comuni ed i consorzi di bacino della regione Campania non hanno rispettato le leggi,
Infatti riscontriamo ai sensi del dlgs 267/00 in materia di collocazione
Che tantissimi lavoratori lavorano al posto dei dipendenti dei consorzi di bacino.
Ecco:
Impianti costruiti con i fondi della comunità europea che fine hanno fatto sono attivi, inattivi.
(Gli impianti dei consorzi della provincia di Salerno?
Igiene urbana? Sarim? Le n. 4 partecipate della provincia di Salerno?Consorzi n. 4 della provincia di Salerno?Iso ambiente? Nappi sud? Sele sele ambiente spa? Aser? Gesco? Società ecoambiente spa legge 26 /10,,) arechi multiservizi spa, Salerno Pulita, Gesema, discariche dlgs 36/2003,dlgs 152/2006, OPCM 2948 /99,legge regionale n. 14 del 2016, legge 26 /10, assunzioni anno 2001/2008,legge regionale n.4 del 2007,legge regionale n.4 del 2008,legge n. 1/13, legge regionale n. 5 del 2014, dlgs 22/97,legge regionale n. 10/93″-
In merito Walter Celestino segretario provinciale di Caserta congiuntamente a Ettore Casinelli di Salerno puntano il dito alle responsabilità oltre alla regione Campania anche nei confronti della provincia di Caserta nel merito chiedono precise risposte al neo presidente della Provincia di Caserta Avv.to Giorgio Magliocca e al delegato Ambiente Prof.re Gianluigi Santillo chiedendo agli stessi quali iniziative stanno ponendo in essere in merito alla gestione degli impianti provinciali a tutela dei lavoratori del consorzio di bacino auspicando un confronto istituzionale con gli stessi.
Per il sindacato azzurro aderente al sindacato FILP fronte italiano-
Vincenzo Guidotti
Walter Celestino
Ettore Casinelli
Salvatore Ronghi