BOSCOREALE/VITULAZIO – Nell’ambito di un procedimento sul reimpiego di denaro provento del traffico di droga, che si è svolto davanti al Giudice per l’udienza preliminare di Napoli, Franco Casillo detto “A vurzella”, il boss che era riuscito a costruire un intero quartiere a Vitulazio grazie agli incassi dello spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condannato a dieci anni di reclusione – pena che ha tenuto conto delle attenuanti e della collaborazione in questa inchiesta. Stessa pena anche per il suo avvocato, Giovanni De Caprio, perché accusato di aver reimpiegato proventi della droga anche in un’azienda che produce vini e avrebbe fatto da intermediario tra Casillo e alcuni carabinieri. In questo procedimento, infatti, erano coinvolti anche dieci militari della Benemerita. Il Gup del Tribunale di Napoli, però, ha assolto sette dei dieci militari accusati di essere a libro paga del boss del piano Napoli di Boscoreale. Infine, otto anni di reclusione sono stati inflitti ad Aniello Casillo, fratello del boss.
Red. cro.