Sparanise, il sindacato avvia lo stato di agitazione per gli operatori ecologici

Sparanise, il sindacato avvia lo stato di agitazione per gli operatori ecologici

SPARANISE – Sul fronte della raccolta dei rifiuti si apre una nuova vertenza a Sparanise, dove la società che gestisce la raccolta dei rifiuti non avrebbe pagato gli stipendi di gennaio ai lavoratori e utilizzerebbe personale esterno alla pianta organica. A segnalarlo è la Flaica Cub:“Le OO.SS. con la presente lamentano la mancata corresponsione della retribuzione di gennaio, nel contempo, nonostante i ripetuti inviti al rispetto della L.R. 14/2016, le scriventi segnalano che da diverso tempo l’azienda impiega quotidianamente personale estraneo alla originaria pianta organica che compone il cantiere di igiene ambientale del Comune di Sparanise. A tal proposito alla presente si allega copia dell’intervento della Regione Campania pervenuto in data 15.02.2018. Per queste ragioni le OO.SS. presentano formale richiesta di avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2, comma 2, di cui alla legge 146/90 come modificata dalla L.83/2000 e proclamano lo stato di agitazione delle maestranze. Resta inteso, altresì, che le maestranze nel periodo di agitazione si atterranno scrupolosamente allo svolgimento delle proprie mansioni nel rispetto delle norme previste dal codice della strada, nonché delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Red. cro.

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