“Appaltopoli vitulatina”, il Comune di Vitulazio si costituisce “parte civile” nel processo a carico dell’ex Sindaco Romano e degli altri coimputati. Martedì 6 marzo la prima udienza dibattimentale

“Appaltopoli vitulatina”, il Comune di Vitulazio si costituisce “parte civile” nel processo a carico dell’ex Sindaco Romano e degli altri coimputati. Martedì 6 marzo la prima udienza dibattimentale

VITULAZIO – Il Sub-Commissario Prefettizio del Comune di Vitulazio, il dottor Cesario Gaudino, in virtù dei poteri conferitogli con Decreto del Prefetto di Caserta, con sua deliberazione di Giunta Comunale (n. 16 del 01-03-2018 che vi alleghiamo a margine), ha disposto la “costituzione di parte civile del Comune di Vitulazio nel procedimento penale n. 4069/17 R.G. e n. 6077/17 R.G.i.p.”. Stiamo parlando dei due processi (ordinario ed abbreviato) scaturiti dall’inchiesta sulla cosiddetta “appaltopoli vitulatina”, condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e, nello specifico, riguardanti il filone riferito alla gara per l’esecuzione dei sondaggi geologici propedeutici alla redazione del Piano Urbanistico Comunale. Dalla citata deliberazione comunale firmata del sub-commissario Gaudino che guida l’Ente Comunale di Vitulazio, insieme al vice-Prefetto, dott.ssa Daniela Chemi, si legge: “Il Responsabile dell’Area Amministrativa (l’Istruttore Direttivo, Venanzio Aiezza, ndr) Premesso che: in data 19/02/2018, al n. 1712 di protocollo dell’Ente, è stata acquisita notizia dal Tribunale di Santa Maria C.V. di rinvio di cui al procedimento penale in oggetto, con udienza stabilita per il 06/03/2018;  Considerato che questo Comune è parte offesa, per cui, risultando danneggiato dai reati di cui alla richiesta di rinvio a giudizio, può costituirsi parte civile; Ritenuto opportuno procedere alla costituzione di parte civile del Comune nel procedimento penale di cui all’oggetto; propone di deliberare per tutto quanto in narrativa premesso, e che qui deve intendersi integralmente richiamato: Procedere alla costituzione di parte civile del comune di Vitulazio nel procedimento penale iscritto al n. 4069/17 R.G. e n. 6077/17 R.G.i.p. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Affidare all’avv. Antonio Massimo Grillo del foro di Santa Maria Capua Vetere l’incarico di difensore delle ragioni del Comune nel giudizio citato; Il Sub Commissario Prefettizio è autorizzato a firmare la procura speciale all’Avv.  Grillo per la costituzione di parte civile; Dare atto che il testo del presente provvedimento è stato redatto in ossequio al principio della tutela dei dati personali sensibili di cui agli artt. 20 e 22 del D.L.vo n. 196/2003; Di approvare lo schema di convenzione allegato diretto a regolare i rapporti tra il professionista come sopra identificato ed il Comune di Vitulazio per lo svolgimento dell’attività di patrocinio, rappresentanza, assistenza e difesa del comune nella controversia citata; Di dare atto che l’importo previsto per la copertura della spesa, è pari ad 1.500,00 euro comprensivo di IVA e CPA e ogni altro onere, e troverà imputazione contabile con separato atto del Responsabile dell’Area Amministrativa; Di incaricare il Responsabile dell’Area I Amministrativa per la sottoscrizione della convenzione con il legale incaricato;  Dichiarare l’immediata eseguibilità della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134, comma 4, d.lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii”.

Il Comune di Vitulazio, con tale atto, si costituirà come “parte civile” nei due processi (ordinario e abbreviato) avviati a seguito dell’udienza preliminare davanti al Giudice (Gup) del Tribunale sammaritano, dottoressa Nicoletta Campanaro, svoltosi lo scorso 19 dicembre 2017. In quella sede, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, rappresenta in udienza dal Sostituto Procuratore, dott. Carlo Fucci, ottenne il rinvio a giudizio di tutti gli indagati – ora imputati – nel processo che si terrà il prossimo 6 marzo, dinanzi alla Prima Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dalla dottoressa Roberta Carotenuto. Ad essere rinviati a giudizio risultano essere l’ex Sindaco Luigi Romano, l’ex assessore Giovanna Falco e i tre tecnici esterni alla macchina comunale, i geologi Carmine Aurilio, Franco Criscione e Giuseppe Russo, i quali rispondono, a vario titolo, di turbativa di gara e di concorso in corruzione. Nel processo ordinario previsto per il prossimo 6 marzo, compariranno tutti i predetti imputati ad eccezione della Falco che ha chiesto ed ottenuto dal GUP, dottoressa Campanaro, lo stralcio della sua posizione penale e la celebrazione del processo con il rito abbreviato, senza porre alcuna condizione alla celebrazione che si terrà il prossimo 27 settembre 2018.

Procedimento penale, proposto con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che individua il Comune di Vitulazio quale “parte offesa” e danneggiato dai reati citati nella richiesta di rinvio a giudizio. In merito alla “tardiva” costituzione in giudizio come “parte lesa” da parte del Comune di Vitulazio nel citato processo, lo scorso 8 febbraio avevamo scritto un articolo dal titolo: “Appaltopoli Vitulatina”: a un anno dagli arresti, il prossimo 6 marzo partirà il processo a carico dell’ex sindaco Romano e degli altri coimputati, ma il Comune di Vitulazio non ha “ancora” espresso la volontà di costituirsi in giudizio come parte civile” (clicca qui per leggere l’articolo).

deliberazione-sub-commissario-prefettizio-n-16-del-01-03-2018

03-03-2018

Alfredo Di Lettera

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