VITULAZIO – Nella nottata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura di Caserta, nel corso di servizi mirati alla prevenzione dei reati predatori nel territorio di Caserta e provincia, ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto in abitazione, commesso in Vitulazio, Taddeo Domenico, napoletano classe ’75, residente ad Afragola, già destinatario di obbligo di firma, e Iaquino Domenico, classe ’72, di Afragola, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Gli arrestati venivano fermati a bordo di una autovettura Fiat Punto intestata al Taddeo, che era stata notata transitare in modo sospetto in località Vitulazio ed entrare all’interno di una traversina. Gli agenti notavano che, dopo una breve sosta all’interno della citata via, nei pressi di un’abitazione, l’autovettura ripartiva in direzione del casello autostradale di Capua.
Nei pressi del casello, con la collaborazione del personale della Sezione Polizia Stradale di Caserta Nord, gli operatori bloccavano l’autovettura all’interno della quale venivano rinvenuti, oltre a strumenti atti allo scasso ed un paio di guanti in lana, quattro valigie in plastica contenenti strumenti da lavoro di diverso genere (trapani, avvitatori, martelli pneumatici) per un valore complessivo di circa 3.000 euro. Si provvedeva, a quel punto, a contattare il proprietario dell’abitazione nei pressi della quale l’autovettura aveva stazionato, il quale riconosceva come propri gli strumenti di lavoro oggetto del furto, che gli venivano contestualmente restituiti. Il proprietario di casa rilevava, inoltre, l’effrazione della portiera della propria autovettura parcheggiata all’interno del garage che i malviventi non riuscivano ad asportare a causa dell’attivazione del sistema di allarme perimetrale dell’abitazione della vittima. Terminati gli atti di rito, gli arrestati venivano sottoposti a processo per direttissima, all’esito del quale venivano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
CS