Pastorano, i consiglieri comunali di minoranza contro la maggioranza: “Garantire i diritti ai cittadini”

Pastorano, i consiglieri comunali di minoranza contro la maggioranza: “Garantire i diritti ai cittadini”

PASTORANO – Vi proponiamo la nota dei consiglieri comunali pastoranesi di minoranza: 

In occasione delle scorse festività natalizie, dopo i primi sei mesi della nuova amministrazione comunale, abbiamo evidenziato fin da subito l’incapacità e la leggerezza con la quale viene gestito il nostro comune e l’inefficacia politica alla risoluzione dei problemi.

In quella circostanza abbiamo rilevato alcune questioni che vogliamo ricordare.

–          VENIVA POSTO IL PROBLEMA DELLE BOLLETTE RIGUARDANTEIL CANONE DI FOGNATURA E DEPURAZIONE, BOLLETTE MOLTO ESOSE RELATIVE A QUATTRO ANNI DI SERVIZIO.

–          VENIVA POSTO IL PROBLEMA DEL COSTO DELLA NOTIFICA DELLE STESSE A CARICO DEI CITTADINI E IL PROBLEMA DEL FUNZIONAMENTO DEL DEPURATORE. CHIEDEVAMO, INFINE, DI SOSPENDERE IL PAGAMENTO E VERIFICARE QUANTO RILEVATO.

–          VENIVA POSTO IL PROBLEMA DELLA TARI (Tassa sui rifiuti). CHIEDEVAMO DI VERIFICARE EVENTUALI INDEBITI RINCARI DELLA TARIFFA PER L’ERRONEA APPLICAZIONE DELLA QUOTA VARIABILE DELLA STESSA E, NEL CASO, PROVVEDERE AI RIMBORSI OVE DOVUTI.

–          VENIVA POSTO IL PROBLEMA DELLE LOTTIZZAZIONI RICORDANDO AL SINDACO IL SUO IMPEGNO E LE SUE AFFERMAZIONI QUANDO CON ARROGANZA DICEVATESTUALMENTE “..PRIMA NULLA E’ STATO FATTO, ORA IL PROBLEMA SI RISOLVERA’ IN TEMPI BREVI”.

–          VENIVA POSTO IL PROBLEMA DELLO STATO DI ABBANDONO DEL CIMITERO COMUNALE, DALL’INTONACO DELLA FACCIATA ALLE INFILTRAZIONI DI ACQUA NEI LOCULI E NELLE ZONE PUBBLICHE, IL TUTTO AGGRAVATO DALLA NUMEROSA PRESENZA DI VOLATILI.

 

Tutti questi problemi sono ancora attuali, tutto fermo e immobile come tre mesi fa, nessuna risposta, nessuna iniziativa, nessun provvedimento, anzi diversi servizi sono peggiorati.

Questa amministrazione non ha sentito neppure il dovere, di esaminare o dibattere sulle questioni sollevate da noi della minoranza.

Sono rimasti inermi e inoperosi dando più importanza a eventi e manifestazioni goliardiche.

Nel frattempo, come era prevedibile, le difficoltà aumentano e si presentano quotidianamente problemi vecchi e nuovi come la microcriminalità che dilaga, i continui furti, le strade dissestate, l’abbandono e l’incuria di diverse zone del paese,  il problema ambientale e il problema lavoro.

A proposito di lavoro, prendiamo atto, con piacere, che negli ultimi tempi alcuni giovani di Pastorano hanno trovato occupazione presso le strutture industriali presenti sul territorio, sicuramente anche grazie agli interventi statali in materia e alle autorizzazioni concesse qualche anno fa.

L’assunzione di giovani lavoratori è motivo di orgoglio anche da parte nostra, ma agli stessi devono essere garantiti tutti i diritti previsti per legge alla luce della nostra carta costituzionale, ai sensi dell’art. 36, deve essere garantita una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto, in modo da assicurare una esistenza libera e dignitosa per se’ e per la propria famiglia.

Ciò non sempre accade, spesso, a fronte di molte ore di lavoro non corrisponde una adeguata retribuzione; si lavora per circa dodici ore al giorno per poche centinaia di euro al mese.

Inoltre, purtroppo, questo piccolo segnale positivo in termini di occupazione, viene offuscato da un evento negativo del quale, anche in questo caso, questa amministrazione non ha sentito neanche il dovere di discuterne pubblicamente.

Infatti, sta passando nel silenzio quasi totale, la situazione venutasi a creare per i “percettori di mobilità” occupati nel nostro comune da circa 22 anni.  Sei lavoratori comunali, padri di famiglia,“licenziati” dopo oltre venti anni  di “precariato obbligatorio”.  Senza polemizzare e senza entrare nel merito circa la possibilità di rendere stabile il rapporto lavorativo, certamente l’attuale amministrazione comunale non ha manifestato il giusto interesse e l’adeguata sensibilità al problema anche se informata della cessazione del rapporto di lavoro per effetto di una norma nazionale. Probabilmente, un impegno più incisivo e tempestivo avrebbe portato a una diversa considerazione da parte degli organi preposti sia presso la Regione che presso il Ministero del lavoro. Anche perchè il problema è comune a diverse realtà territoriali e quindi un intervento coalizzato tra i sindaci dei comuni limitrofi in fase di approvazione della legge di stabilità anno 2017 avrebbe senza dubbio dato maggiore rilievo verso gli organi deputati.

Nella certezza di un prossimo impegno più costruttivo e più fattivo da parte dell’Amministrazione Comunale e nel ribadire la nostra disponibilità a collaborare per una concreta iniziativa per la risoluzione di questo e degli altri problemi, esprimiamo la solidarietà e la nostra vicinanza ai lavoratori licenziati e alle rispettive famiglie.

Nella circostanza, visto che l’amministrazione non ha ritenuto notiziare con un pubblico manifesto l’indizione del bando di concorso comunale per Istruttore Amministrativo, informiamo i cittadini che sul sito web del comune si possono trovare le modalità e i termini di partecipazione.
IN OCCASIONE DELLE PROSSIME FESTIVITA’, PORGIAMO A TUTTI I CITTADINI I PIU’ SINCERI AUGURI DI BUONA E SERENA PASQUA

Pastorano 31 marzo 2018

                                                   I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA

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