Imu: il Consigliere Cuccaro denuncia gravi inadempienze dell’Amministrazione comunale

Imu: il Consigliere Cuccaro denuncia gravi inadempienze dell’Amministrazione comunale

PASTORANO – Il Consigliere comunale di minoranza, Arcangelo Cuccaro, ha presentato una richiesta indirizzata alla Prefettura e al sindaco sulla questione Imu. Ecco il testo del documento:

Al Sig. Prefetto di Caserta

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Pastorano

Al Sig. Sindaco di Pastorano

Al Sig. Segretario Comunale di Pastorano

E    p.c.    al  Comando Carabinieri di  Pignataro Maggiore

Il sottoscritto Cuccaro Arcangelo, Consigliere Comunale di Minoranza:

PREMESSO CHE:

1)    Solo in data 20 settembre 2012, regolarmente convocata, si è riunita la Conferenza dei Capigruppo per esaminare la “programmazione dei lavori del Consiglio Comunale del 28.09.2012”, alla quale risultava assente (ndr), il Consigliere di Maggioranza Taddeo Nicola;

2)    Solo in data 20 settembre 2012 veniva convocata la Commissione Finanziaria Comunale che aveva all’OdG tra l’altro l’ “Esame ed approvazione regolamento IMU” e la “Determinazione aliquote per l’applicazione dell’imposta municipale propria”;

3)    Gli atti in esame gli venivano consegnati, su sua richiesta, solo alla fine della discussione;

4)    Nel corso della discussione si sono verificati episodi spiacevoli che hanno indotto il Presidente del Commissione stessa a rimandare la Riunione;

5)    Successivamente, alle ore 12.30, in dispregio a tutto quanto sopra avvenuto e ad ogni regola democratica, si riuniva la Giunta Comunale (nella quale l’Assessore Morra Monica –  misteriosamente –  ad alcuni punti all’O.d.G. risultava assente e ad altri presente,  ndr), che approvava sia il Regolamento dell’IMU e sia la Determinazione delle aliquote;

6)    Non gli è pervenuto nessun invito scritto e formale ad una successiva Riunione della Commissione Finanziaria;

CONSIDERATO CHE:

dagli atti in esame, approntati dalla Maggioranza, da lui richiesti, e a lui consegnati dal Segretario Comunale alle ore 12.30 dello stesso giorno risulta che:

a)     “ATTESO che i regolamenti sono approvati con deliberazione del Comune non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione;”

b)    “CONSIDERATO che a decorrere dall’anno di imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di cui all’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n.446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione.”

EVIDENZIATO CHE:

–         Il Bilancio di Previsione è stato approvato in data 30 luglio 2012, quindi circa due mesi orsono, e che prima di quella data, non fu portato né in esame né approvato, così come stabilito dalla legge testè menzionata, nessuna proposta di Regolamento dell’IMU e nessuna proposta di determinazione delle aliquote;

–         PRESO ATTO, invece, che il suddetto Regolamento ha effetto dal 1° gennaio 2012, e che, quindi, doveva essere obbligatoriamente parte integrante del Bilancio di Previsione;

–         La Giunta Comunale, nel rispetto delle regole democratiche, non poteva e non doveva deliberare prima del parere della Commissione Finanziaria;

IN CONCLUSIONE:

Il sottoscritto Consigliere Comunale Cuccaro Arcangelo, nel rammentare che quasi tutte le Amministrazioni Comunali d’Italia hanno già provveduto alla regolamentazione dell’IMU, denuncia le numerose e gravissime inadempienze del Sindaco e della Maggioranza Consiliare di Pastorano, che potrebbero portare al “BLOCCO SINO ALL’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGO DELL’INVIO, DELLE RISORSE A QUALSIASI TITOLO DOVUTE AGLI ENTI INADEMPIENTI” (come da documento approntato dalla Giunta Comunale). Pertanto, invece di portare all’esame del prossimo Consiglio comunale, l’esame della “salvaguardia degli equilibri di bilancioin cui tra l’altro sono previsti tra le Maggiori Entrate Euro 71.700 dall’IMU per altri fabbricati,  quando non ne sono stati ancora approvati il regolamento e le aliquote, per rimediare all’ennesimo disastro causato, sarebbe più opportuno rimettersi in regola: prima approvare regolamento ed aliquote dell’IMU e poi andare ad un RIESAME DEL BILANCIO DI PREVISIONE.

Distinti saluti

Cuccaro Arcangelo

Consigliere comunale di Minoranza per il gruppo “Il Paese che Vorrei”

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