Si pensava che la crisi avrebbe cambiato la situazione ” sprechi al governo ” ma invece continua, anzi aumenta.
Basta leggere la notizia del parlamento dove Metà conto lo paga l’onorevole, metà conto la Camera. A tavola, al ristorante di Montecitorio, funziona così: venti euro per un pasto completo a carico del deputato, altri 18 euro li integra l’amministrazione: un regalino che costa 3,5 milioni di euro all’anno. In particolare, questo 2012 il Palazzo prevede di incassare dalla ristorazione 1 milione 130 mila euro, ma ne spenderà 4 milioni 545 mila. Ma questo giochino non è più sostenibile, alla luce del giro di vite imposto al bilancio che sarà approvato il primo ottobre. Quindi, saranno prese delle misure drastiche, si fa per dire. In questi giorni i questori hanno approvato un provvedimento che dovrà introdurre il servizio di self service in sostituzione dell’attuale, costoso ristorante. Il tutto però dal 2014, con calma. Fino ad allora, il menù alla carta resta lo stesso, così da non creare troppi traumi agli onorevoli: risotto alla pescatora e salmone con patate lesse e bevanda a 20 euro, idem per un filetto; un contorno e una frutta, 5 euro. E via così: la scelta è ampia.
Un altro esempio è ciò che è successo nel lazio dove L’estratto conto del Pdl Lazio comprende 515 euro pagati in un negozio di Gucci a Roma, 39 a un Apple Store romano 30mila per il soggiorno a Porto Cervo di Fiorito che l’ex capogruppo garantisce di aver rimborsato. Fiorito accusa presidente del Consiglio, Mario Abbruzzese: “Ritagliava da voci di bilancio come scuola e trasporti per consentire di far tornare il conto” degli aumenti ai gruppi.
Ai magistrati risultano anche pagamenti di carburante in decine di distributori in giro per il Lazio e rimborsi per cene elettorali che comprendevano anche una spesa di 81 euro a un supermercato di Anagni. Difficili da spiegare i soldi (600 euro) pagati a una società di ceramiche e i 300 finiti in una ferramenta.
Polverini e Giunta fissavano il budget annuale. Il Consiglio lo approvava, compresa la voce per i fondi ai partiti. Poi però la cifra veniva ritoccata”. In un anno, il 2011, quella somma è aumentata tre volte, passando dai 5 milioni e 400mila euro iniziali a quasi 14. Si parla di 100mila euro annui extra a consigliere. Fiorito accusa anche i rappresentanti della minoranza.
Per queste accuse l’onorevole Alfano si difende dichiarando che tutti coloro che ne approfittano per interessi personali dovranno essere cacciati, quindi, secondo il mio modesto parere, quasi tutti dovranno andare via.
Tutto questo, logicamente, grava sull’economia dell’Italia infatti Il governo ha tagliato le stime di crescita del Pil che nel 2012 si attesterà al -2,4% e nel 2013 sarà pari a -0,2% (+0,5%). La crescita negativa del 2012 produrrà quindi “effetti negativi anche nel 2013, nonostante sarà un anno di crescita”, ciò perché “gli effetti si faranno sentire sul dato contabile e quindi ci sarà una crescita negativa del -0,2 per cento. Nel 2014-2015, invece, è prevista una crescita rispettivamente dell’1,1 per cento e dell’1,3 per cento grazie all’aumento della domanda interna ed esterna in virtù degli effetti positivi delle riforme strutturali per rilanciare l’economia.
MA se al governo si facesse una pulitina di stipendi, di parlamentari, di auto blu e di comodità varie ( eccessive) l’Italia risparmierebbe molto ed uscirebbe presto dalla situazione disastrosa in cui si trova.
Il movimento ” cittadini esasperati” ha una soluzione da proporre, come ad esempio creare una patrimoniale dove a pagare sarà chi se lo può permettere…( altre info su http://www.cittadiniesasperati.it/che-fare/)…
COSA ASPETTI? ADERISCI SUBITO
Luca Calafiore
Movimento cittadini esasperati
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