PIGNATARO M. – Sabato 19 maggio il centro sociale occupato autogestito Tempo Rosso di Pignataro Maggiore celebra i 19 anni di presenza sul territorio, di lotte e di conflitti. Era il maggio del 1999 quando un gruppo di militanti provenienti da tutto l’Agro Caleno libero’ l’ex macello comunale di Pignataro Maggiore, struttura frutto della speculazione edilizia ed abbandonata dopo lavori di sistemazione.
In questi 19 anni il collettivo del Tempo Rosso e’ stato parte fondamentale delle lotte a difesa del territorio nonche’ punto di riferimento per precari, disoccupati, lavoratori licenziati e per tutti gli sfruttati di Terra di Lavoro.
La giornata prendera’ il via alle 18 con la presentazione del libro “Contrade, storie di Zad e Notav”, con la partecipazione di esponenti del Movimento NoTav della Val di Susa e dei comitati popolari di Terra di Lavoro. Si metteranno in relazione le esperienze della Zad francese e del movimento valsusino, con i cicli di lotte che dagli anni 90 attraversano la provincia di Caserta.
Dalle 22 largo alla musica, da sempre parte fondamentale delle attivita’ del Tempo Rosso, con il live dell’artista casertano Munis e dei napoletani Elem, collettivo elettronico di cui fa parte Marco Messina (storico esponente dei 99posse). La giornata sara’ ulteriore occasione per il percorso della campagna #temporossononsitocca nata in seguito alle minacce di sgombero che il centro sociale ha subito negli ultimi mesi. Dopo due nulla di fatto il 30 maggio sara’ la volta dell’udienza in Cassazione in cui si decidera’ sullo sgombero della struttura. Una notizia che ha suscitato indignazione e rabbia nei tantissimi che negli anni e attualmente fanno vivere lo spazio sociale di Pignataro, il piu’ longevo della provincia. Dopo varie iniziative ed incontri pubblici infatti si attende il 30 maggio per mettere in campo ulteriori iniziative a difesa dello spazio. Di certo il collettivo, che da circa 20 anni opera nell’agro caleno, non ha alcuna intenzione di lasciare la struttura, anzi, si annuncia una difesa ad oltranza della stessa, che di sicuro caratterizzera’ l’afosa estate calena, rendendola ancora piu’ calda!
La giornata prendera’ il via alle 18 con la presentazione del libro “Contrade, storie di Zad e Notav”, con la partecipazione di esponenti del Movimento NoTav della Val di Susa e dei comitati popolari di Terra di Lavoro. Si metteranno in relazione le esperienze della Zad francese e del movimento valsusino, con i cicli di lotte che dagli anni 90 attraversano la provincia di Caserta.
Dalle 22 largo alla musica, da sempre parte fondamentale delle attivita’ del Tempo Rosso, con il live dell’artista casertano Munis e dei napoletani Elem, collettivo elettronico di cui fa parte Marco Messina (storico esponente dei 99posse). La giornata sara’ ulteriore occasione per il percorso della campagna #temporossononsitocca nata in seguito alle minacce di sgombero che il centro sociale ha subito negli ultimi mesi. Dopo due nulla di fatto il 30 maggio sara’ la volta dell’udienza in Cassazione in cui si decidera’ sullo sgombero della struttura. Una notizia che ha suscitato indignazione e rabbia nei tantissimi che negli anni e attualmente fanno vivere lo spazio sociale di Pignataro, il piu’ longevo della provincia. Dopo varie iniziative ed incontri pubblici infatti si attende il 30 maggio per mettere in campo ulteriori iniziative a difesa dello spazio. Di certo il collettivo, che da circa 20 anni opera nell’agro caleno, non ha alcuna intenzione di lasciare la struttura, anzi, si annuncia una difesa ad oltranza della stessa, che di sicuro caratterizzera’ l’afosa estate calena, rendendola ancora piu’ calda!
CSOA TEMPO ROSSO
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