VITULAZIO – I Carabinieri della Stazione di Vitulazio, agli agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella, in Maddaloni, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura del collocamento in comunità emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Napoli, nei confronti del diciottenne Lai Francesco Pio, di Maddaloni. Il giovane è gravemente indiziato di concorso in rapina aggravata e continuata, lesioni, danneggiamento aggravato e violenza privata, reati commessi in Vitulazio nello scorso mese di marzo.
Alcuni degli episodi contestati sono connessi agli arresti compiuti circa un mese fa dagli stessi Carabinieri di Vitulazio che diedero esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Mandato Rosario, nato a Maddaloni del 1995, ivi residente e Santonastaso Michele, nato a Maddaloni del 1997, ivi residente, in ordine ai delitti di concorso in rapina aggravata e continuata, lesioni, danneggiamento aggravato e violenza privata ai danni di un anziano signore residente a Maddaloni. Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di Vitulazio e dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, svolte mediante acquisizione di dichiarazioni testimoniali e attività d’individuazione fotografica e di persone, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei prevenuti circa la consumazione dei reati sopra indicati, commessi sempre ai danni della stessa persona nei comuni di Vitulazio e Maddaloni. In particolare, gli indagati, in data 17-03-2018, dopo aver infranto con un pugno il finestrino dell’autocaravan condotto dalla vittima, usavano violenza ai danni dell’ottuagenario, colpendolo con un pugno all’occhio sinistro, procurandogli così un grave trauma, così impossessandosi della somma di duemila euro. Inoltre, i medesimi soggetti, nei primi giorni del mese di marzo in Maddaloni aggredivano l’anziano e sotto la costante minaccia di una pistola si facevano consegnare la somma di euro trenta. In altre due occasioni, in Maddaloni, i due arrestati, danneggiavano il caravan dell’ottantacinquenne colpendolo con grossi sassi e, sempre nello stesso mese di marzo, bloccavano nuovamente l’anziano mentre era a bordo del suo mezzo e sotto minaccia costante di una pistola cercavano di rapinarlo, evento quest’ultimo che non si verificava poiché la vittima riusciva a fuggire con il proprio veicolo. Tutti i reati sono stati commessi con l’aggravante di aver approfittato delle circostanze di tempo e di luogo, ai danni di una persona anziana, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.