PIGNATARO M. – Non una parola, non un commento. Sono ormai passati sette giorni dall’operazione che lunedì scorso (16 luglio) portò all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Francesco D’Alonzo e Angelo Calabrò. In tutto questo tempo nessuno, né il sindaco Giorgio Magliocca né il resto dell’Amministrazione comunale, ha sentito la necessità di intervenire (per manifestare la propria solidarietà o per marcare la distanza) in merito a quanto accaduto al padre e al marito del consigliere comunale Rosanna D’Alonzo. Va detto che la maggioranza consiliare di “Ricoloriamo Pignataro” non è stata nemmeno sollecitata dall’opposizione che, nel corso della ultima seduta del Consiglio comunale di venerdì scorso, non si è presentata nemmeno in aula.

Le recenti disavventure giudiziarie di D’Alonzo padre, che sembrano così lontane da Pignataro Maggiore, trovano motivi di interesse nel dibattito pubblico cittadino anche per un altro aspetto che questa volta riguarda da vicino un membro della maggioranza. Rosanna D’Alonzo, pur non essendo coinvolta nelle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, risulta essere vicina a una delle società che hanno determinato l’iscrizione nel registro degli indagati e la misura cautelare nei confronti di D’Alonzo padre e di Calabrò.

Rosanna D’Alonzo, infatti, almeno fino al 6 settembre del 2016, risultava essere stata assunta come assistente amministrativa a tempo indeterminato dalla C.S.I. srl (Centro Sicurezza Italia). L’attestato di servizio, firmato proprio dal marito, può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune di Pignataro Maggiore che, in virtù della normativa sulla trasparenza, pubblica i dati dei membri del Consiglio comunale.

Insomma, una vicenda che sembrava confinata tra i lontani confini maddalonesi, pare trovare sempre più posto nel mondo politico pignatarese e non solo in quello della morbosa attenzione dei curiosi.

Leggi il curriculum con l’attestai di servizio pubblicato dal Comune: rosanna-d_alonzo

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Red. Pol.