CALVI R. – Non si può certamente definire tranquillo e amichevole il consiglio comunale tenutosi ieri (2 ottobre) al primo piano di piazza Municipio. Infatti, dopo circa quattro ore passate in sala consiliare, il segretario e il Presidente del Consiglio comunale hanno deciso di sciogliere la seduta in seguito alle vibranti proteste dei consiglieri dell’opposizione, i quali hanno mal digerito la posizione della maggioranza che sostiene il sindaco Caparco su alcune questioni senza dubbio spinose. Il pomo della discordia è stato il quinto punto all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione del regolamento per la gestione del sistema integrato di videosorveglianza urbana. È da diversi mesi ormai che i caleni convivono con l’occhio vigile delle telecamere puntato addosso. Verrebbe da dire“Big Brother is watching you” – il Grande Fratello vi sta guardando – come scrive George Orwell nel suo 1984. E anche se le finalità di utilizzo della tecnologia di videosorveglianza tra il romanzo orwelliano e la nostra realtà sono diametralmente opposte, ci sono alcuni aspetti molto delicati da trattare. Se su un piatto della bilancia ci sono sicurezza e protezione della comunità, sull’altro piatto fanno da contrappeso privacy e libertà individuale. È questo il motivo per cui l’opposizione ha proposto di rinviare l’approvazione del regolamento ritenendo lo stesso migliorabile e perfettibile. Richiesta rigettata dalla maggioranza che si è però impegnata a trattare l’argomento in futuro, invitando tutti i consiglieri ad avanzare proposte migliorative.
Non tutte le tematiche all’ordine del giorno sono state trattate dato che, come già anticipato, lo scioglimento della seduta ne ha impedito la trattazione. Così solo cinque degli undici punti in programma sono stati discussi. Tra questi l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti (datati 19 marzo 2012) e del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2011; quest’ultima passata agli atti grazie alla votazione favorevole di nove consiglieri sui quattordici presenti in sala. Anche le modifiche al regolamento per l’applicabilità della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche sono state oggetto di discussione. Dopo una vivace disamina si è giunti all’esonero della tassa per i passi carrabili secondo una modifica del regolamento TOSAP – acronimo di Tassa Occupazione Spazi e Aree Pubbliche. L’ultimo tema toccato è stato il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, secondo l’art. 194 del decreto legislativo del 18 agosto 2000. Dopodiché consiglieri e assessori della maggioranza, ritenendo provocatorio e offensivo il comportamento dei componenti della minoranza, hanno dunque rinviato il restante delle questioni alla seconda convocazione che ci sarà di qui a breve. Verranno discussi gli altri sei punti all’ordine del giorno, come la programmazione di impianti radio base (in soldoni le antenne) nel territorio comunale e varie interrogazioni, due delle quali presentate da Antonello Bonacci, capogruppo di Rinascita Calena, circa la mancata autorizzazione allo svolgimento della manifestazione “Liberarte” presso la villa comunale e sui limiti di orario imposti ai locali pubblici.
All’anticipato termine della seduta, il consigliere di opposizione Ermanno Izzo ha lasciato trasparire tutti i suoi dubbi in merito alla questione videosorveglianza asserendo: “Mi lascia perplesso il modo in cui è stato trattato un argomento delicato come questo, bisogna saper bilanciare sicurezza e rispetto della privacy dei cittadini”.
Luca Cotecchia Mancini