BELLONA – Un 40enne di Bellona è stato salvato, dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, dopo aver tentato il suicidio gettandosi nel fiume Volturno dal ponte “Annibale” di Triflisco. Una “gazzella” della Stazione dei Carabinieri di Vitulazio, a seguito di una segnalazione telefonica di un cittadino di passaggio, è intervenuta nella Frazione di Triflisco, dove dal Ponte Annibale si scorgeva la sagoma di un uomo aggrappato alla vasta vegetazione presente sul margine del sottostante fiume Volturno. I militari, scesi verso la sponda del fiume, si sono messi subito all’opera per far sì che l’uomo non venisse trascinato via dalla corrente del corso d’acqua fluviale, peraltro particolarmente forte a causa delle recenti piogge. I Carabinieri di Vitulazio, dopo una lunga mediazione ed opera di convincimento, sono riusciti a persuadere il 40enne per farlo salire su un sicuro albero posto sulla sponda del fiume, per evitare che lo stesso venisse portato via dalla furia della corrente. A questo punto, dopo che l’uomo veniva messo in semi-sicurezza, fuori dall’acqua corrente e aggrappato ad un albero, sempre i Carabinieri di Vitulazio, sono inoltre riusciti a farlo desistere dal compiere l’insano gesto. Vittima di questo episodio è stato tale R.M., 40enne residente a Bellona, ed il suo gesto, fortunatamente, non ha avuto esito, vista la presenza fitta della vegetazione, sulla quale è rimasto impigliato dopo un tuffo di circa 40 metri dal Ponte “Annibale” fino al sottostante letto del Fiume Volturno. Una volta giunto a riva, anche grazie all’arrivo di una squadra specializzata dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, il 40enne è stato subito trasportato dai soccorsi sanitari del 118 presso il reparto di Psichiatria dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa. L’ambulanza, inoltre, è stata scortata da un’ulteriore pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Vitulazio, i quali, oltre a convincere l’uomo a desistere dall’insano gesto, mettendolo in salvo, hanno avviato un’indagine al fine di comprendere i i motivi che l’hanno spinto a gettarsi nel fiume Volturno. L’ennesimo ottimo lavoro compiuto dai Carabinieri in servizio presso la Stazione di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella e del Maresciallo Gaetano Pirozzi.

Red. Cro.