BELLONA – Si è svolto ieri (3 ottobre) nella sala consiliare “54 Martiri”, una nuova seduta del Consiglio comunale della neo-eletta amministrazione Abbate. Dopo aver osservato, su proposta del capogruppo di maggioranza Rosamaria Ramella, un minuto di silenzio per la scomparsa dell’arcivescovo di Capua, Monsignor Bruno Schettino, ed aver recepito una lettera di protesta del consigliere di minoranza Gianluigi Pezzulo, per un disguido amministrativo sullo scorso consiglio, la seduta è stata aperta.
Subito un acceso dibattito è nato tra opposizione e maggioranza sulla regolamentazione dell’Economato comunale. Il servizio, fino ad oggi non previsto nel Comune di Bellona, prevede la possibilità di rimborsi diretti, previa presentazione di fattura d’acquisto, per le spese di piccolo calibro necessarie al funzionamento degli uffici comunali e per particolari casi di urgenza per famiglie disagiate, senza dover attraversare la normale trafila burocratica. In particolare Pietro Romano, capogruppo di opposizione, ha sottolineato che non possono essere mischiate categorie di spesa come la cancelleria e gli aiuti sociali, ma dovrebbe essere regolamentato in categorie differenti per evitare abusi. Il sindaco ha replicato, tuttavia, che tale servizio riguarda, in materia di assistenza sociale, solo spese straordinarie. Quindi per il rpimo cittadino si tratterebbe di una questione meramente finanziaria, poichè i massimali per settore sono già stati stabiliti nel bilancio di previsione già approvato.
Successivamente sono state approvate le modifiche di aggiornamento del Regolamento Contabile del comune, in particolare la somma minima di esenzione, innalzata a 12 € e, in modo formale, i provvedimenti a tutela degli equilibri di bilancio. Ha preso poi la parola il presidente del Consiglio comunale, Domenico Valeriani, che ha illustrato i cambiamenti apportati al regolamento del corpo di polizia municipale. In particolare sono stati approvati dei distintivi di grado e degli scatti di carriera ogni tre anni per gli adetti al servizio, diminuibili in caso di particolari encomi. Valeriani ha tenuto a sottolineare che si tratta di promozioni volte a gratificare il lavoro svolto dagli addetti alla pubblica sicurezza, senza peraltro gravare in alcun modo sulle finanze del comune.
Infine si è passati al punto più atteso, almeno da parte di movimenti e cittadini, del consiglio comunale: le linee di indirizzo sul gassificatore di Capua. Il sindaco Filippo Abbate ha tenuto a ribadire la totale contrarietà dell’Amministrazione alla realizzazione di un impianto di incenerimento ai confini del territorio bellonese, in quanto danneggerebbe gravemente un’economia ancora per la maggior parte agricola, oltre che rappresentare un pericolo per la salute dei cittadini. In tal senso ha sottolineato l’intenzione di creare un tavolo tecnico insieme agli altri sindaci dei comuni dell’Agro Caleno, per contrastare anche per via istituzionale il progetto. Dopo alcune domande poste dai cittadini presenti in aula, la seduta è stata sciolta alle 19.
Gaetano De Luca