Il Teatro La giostra di Napoli apre il sipario sulla sua seconda stagione di attività 2018/2019

Il Teatro La giostra di Napoli apre il sipario sulla sua seconda stagione di attività 2018/2019

NAPOLI – E’ affidata all’evento speciale Le giornate di Napoli – FTIS, l’inaugurazione della seconda stagione di attività al Teatro La giostra di Napoli, luogo di creazione e di ospitalità, d’idee e di confronto costante, apertura creativa attenta ai nuovi linguaggi, al fermento culturale del territorio e alla pluralità di espressioni.

L’obiettivo della prima stagione è stato quello di restituire alla città un luogo dismesso, dimenticato, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, e trasformarlo in un “teatro di territorio” vivo e accogliente, in cui il “rumore” esterno si attenui lievemente, per dar vita ad un luogo di immaginazione e creatività, per chiunque voglia varcarne la soglia.

Il Teatro La giostra è divenuto, così, grazie all’impegno dell’omonima Associazione da cui nasce, spazio multidisciplinare, impegnato in produzioni indipendenti, ospitalità e condivisioni nazionali e internazionali, progetti di formazione teatrale rivolti a professionisti e non, alle scuole, e una particolare attenzione ai giovani dei Quartieri Spagnoli e alle comunità di immigrati.

“Considerando che il Teatro La giostra – sottolineano le direttrici Maria e Valeria Tavassi – è una realtà giovane, per il luogo in cui opera oggi, e la criticità del momento storico e politico della cultura, ci possiamo ritenere soddisfatte del lavoro svolto fino ad oggi. Abbiamo, con enorme impegno, recuperato un luogo non luogo, trasformato in un teatro, peraltro unico a pianta centrale in città, abbiamo proposto e continueremo a proporre spettacoli che rispecchiano la linea artistica di questo spazio”.

La stagione teatrale 2018/2019 del Teatro La giostra/Speranzella81 vedrà alternarsi, in scena, opere di artisti scelte fra le molteplici proposte, tra i quali Cristina Pezzoli, Marcello Cotugno, Davide Dolores, Gianpiero Borgia, Massimiliano Rossi, Biagio Abenante, Massimo Finelli, Maria Angela Robustelli, Lucio Allocca, Giuseppe Sollazzo, Angela Di Maso, Guglielmo Lipari, Luisa Corcione, Crown Theater, Patrizia Spinosi, Fiorenza Calogero, Maurizio Murano, unitamente al debutto della nuova produzione a firma di Maria e Valeria Tavassi.

Diciotto appuntamenti in programma che, fra teatro, musica ed eventi speciali, dal prossimo ottobre fino a maggio 2019 continueranno a tracciare i contorni della linea artistica della sala in via Speranzella, le cui scelte sono sempre orientate sulla varietà di linguaggi e contenuti, articolate in maniera omogenea all’intero programma artistico, di cui la stagione sarà espressione.

A inaugurare le attività della stagione 2018/2019, mercoledì 17 ottobre, sarà Le giornate di Napoli, Festival di Teatro Sociale degli Istituti Superiori a cura del Teatro La giostra, che, fino al giorno 19, proporrà tre giorni di teatro per scuole selezionate sulla base dell’impegno profuso nell’ ambito della formazione teatrale, intesa anche come strumento di inclusione e di approfondimento multidisciplinare del percorso didattico.

Padrino d’eccezione sarà Luca Attanasio, giornalista e scrittore, che darà il via all’evento, il giorno 17 alle ore 18.00, con un incontro/reading, aperto al pubblico e agli studenti, dal titolo “I bambini Ulisse. Il fenomeno dei migranti minori non accompagnati tra cronaca e letteratura, realtà e teatro”, e la presentazione della seconda edizione del suo libro Il Bagaglio. Storie e numeri del fenomeno dei migranti non accompagnati, con un contributo di Roberto Saviano.

Sempre a ottobre, da venerdì 26, Itinerarte/Extudio presentano Canticòpera tratto dall’opera Annibale Ruccello, con Patrizia Eger, Michelangelo Esposito, Daniele Sannino, Chiara Cucca, Sabrina Gallo, Matteo De Luca, Eleonora Migliaccio, Sissy Brandi, Valentina Vittoria, Federica Morra, per la regia di Massimo Finelli.

La programmazione di novembre inizierà, venerdì 9, con 6 maggio 1938 liberamente ispirato a Una giornata particolare, con Marco Abate e Anna Rapoli, adattamento e regia Guglielmo Lipari.

Da venerdì 23 novembre, l’Associazione Progetto Teatro presenta La vita accanto di Mariapia Veladiano con Monica Menchi, per la regia di Cristina Pezzoli.

A chiudere la programmazione di novembre, da venerdì 30, La Pirandelliana presenta Leni, il trionfo della bellezza di Irene Alison, interpretato da Valentina Acca e diretto da Marcello Cotugno.

Biagio Abenante porterà in scena, da venerdì 14 dicembre in prima assoluta, Mozart e Salieri da Aleksandr Sergeevič Puškin, nella traduzione del maestro Roberto De Simone.

La programmazione del nuovo anno avrà inizio, venerdì 11 gennaio, con lo spettacolo Omu Cani scritto, diretto e interpretato da Davide Dolores e presentato da Dedalo Furioso.

Da mercoledì 23 gennaio prenderà il via AdEst – La trilogia della guerra, un progetto ideato e diretto da Massimiliano Rossi e presentato da TaRatatà.

Tre regie, tre viaggi, tre guerre: Nasza Klasa di Tadeusz Slobodzianek (23˃27 gennaio), Treni Strettamente Sorvegliati di Bohumil Harabal (30 gennaio˃3 febbraio), Giochi di famiglia di Biljana Sbrljanovic (6˃10 febbraio).

Da martedì 19 febbraio, per un’intera settimana, Teatro dei Borgia presenta Il Trasporto dei Miti con due originali e inediti allestimenti, che s’incroceranno lungo la programmazione: Medea per strada, con Elena Cotugno, ed Eracle, con Michele Maccagno, entrambi diretti da Ganpiero Borgia.

Angela Di Maso porterà in scena, da venerdì 1 marzo, Ecce Virgo con Gianni Lamagna, Francesca Rondinella, e, a seguire, Lucio Allocca, da venerdì 15, porterà in scena Due chiacchiere al parco da Confusioni di Alan Ayckbourn.

Da venerdì 22 marzo sarà in scena, per due weekend, lo spettacolo Una sera ho sognato Pina Bausch, con Michele Romeo, Fortuna Montariello, Antonio Tomberli, Attilio Marino, Cristina Sica, Giusi Palmisani, Giuseppe Nardini, Nando del Vecchio, Agata Spina, Antonino Scialdone, Brunello de Feo, Costantino Punzo, Giuditta Pollice, Mariella Avellone, drammaturgia e regia di Giuseppe Sollazzo.

Ad aprile, da venerdì 5, l’Associazione Estudio presenta Origami di Enrico Manzo, che si avvale della regia di Luisa Corcione.

Ancora nel mese di aprile, da giovedì 11, il Teatro La giostra presenta, in prima assoluta, Sangue amaro di Angela Matassa, nell’adattamento e la regia di Maria e Valeria Tavassi.

La programmazione teatrale si concluderà, venerdì 24 maggio, con Full ‘e fools di Paolo Romano, con Rossella Amato Gianluca d’Agostino Marcella Granito Paolo Romano e il piccolo Gabriele Carlo D’Aquino, per la regia di CrownTheater, presentato da Crown Theater & L.A.A.V. Officina Teatrale.

La proposta artistica del Teatro La giostra di Napoli estenderà, quest’anno, lo sguardo sulla musica, cui dedicherà, nel mese di dicembre, Musica in …Giostra, un focus di una settimana con tre appuntamenti consecutivi. Si parte mercoledì 5 dicembre con Una notte con le stelle e con te di e con Maurizio Murano. Venerdì 7 sarà la volta di Fiorenza Calogero in Fiorenza canta Viviani, per concludersi, sabato 8 con Patrizia Spinosi in La faccia immacolata.

Nell’ambito della prossima stagione inizierà la collaborazione con la giornalista e scrittrice Angela Matassa, curatrice di Giovedì in…Giostra (incontro con il libro), un ciclo di appuntamenti pomeridiani dedicati all’editoria. Un’occasione per riscoprire il piacere della lettura su carta, per riassaporare il contatto con la pagina stampata: sfogliare, cercare, ricordare frasi e pensieri, sentirne il gusto.

Il progetto è rivolto a editori e autori che vogliano proporre le loro opere in maniera insolita, attraverso una vivace intervista, la lettura delle pagine del volume eseguita da attori e attrici. La diffusione dell’evento renderà l’incontro accattivante, in un salotto insolito, il Teatro La giostra di Napoli, che accoglierà gli ospiti con un cocktail di benvenuto.

Anche il teatro scuola avrà ampio spazio durante la prossima stagione, ed è in fase organizzativa un ciclo di serate dal carattere ludico, ancora in fase, in cui ritrovarsi dinanzi ad un aperitivo, assistere a eventi performativi e ascoltare buona musica nella sala di via Speranzella, sempre più luogo di aggregazione e condivisione.

C.S.

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