CASERTA/SPARANISE – Anche quest’anno scoppia la polemica intorno alla famigerata manifestazione “pro life”. Ieri pomeriggio (13 ottobre) gli attivisti sono scesi in piazza a Caserta per chiedere l’abolizione della legge 194 sull’aborto. Il collettivo sparanisano Spazio Cales Occupato segnala che tra i partecipanti e promotori c’era il professor Paolo Mesolella, preside dell’Istituto scolastico “Foscolo” di Teano e Sparanise. Gli attivisti accusano il dirigente sostenendo che avrebbe invitato gli studenti “calorosamente” a partecipare alla manifestazione casertana alla quale avrebbe partecipato e aderito il movimento di estrema destra Forza Nuova. Il collettivo conclude la nota diffusa in queste ore sottolineando: “Convinti che ancora una volta in massa diserteranno la chiamata, riteniamo inaccettabile che un dirigente scolastico auspichi che le nostre ragazze e i nostri ragazzi scendano in piazza insieme a Forza Nuova”.