CASTELVOLTURNO – E’ un quiz come quelli della tv con tanto di Ipad per rispondere, suspance e frenesia nel dare le risposte a tempo. In realtà il progetto GREEN GAME, avviato martedì nelle Scuole Superiori Secondarie di II Grado della regione Campania, permette agli studenti di apprendere le buone pratiche per il rispetto dell’ambiente partendo da una corretta raccolta differenziata. Green Game nasce da un’idea dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA proprio per arrivare al cuore delle giovani generazioni con modalità interattive molto vicine a loro. Il relatore Alvin Crescini, nella prima fase, avvia una lezione non frontale e molto dinamica per poi sottoporre le classi 1^ e 2^ ad un interessante e costruttivo test sull’argomento. La mattinata, con questo format, si ripeterà in oltre cinquanta scuole con un fitto calendario e i vincitori di ogni Istituto andranno alla Finalissima Regionale a dicembre. “Un ottimo progetto che dovrebbe essere più diffuso sul nostro territorio – ha dichiarato la Professoressa Fernanda Esposito dell’IIS Corrado di Castel Volturno – Un’attività interattiva coinvolgente, di forte impatto e sicuramente lascerà un segno. I giovani vivono l’educazione ambientale con difficoltà se fatta solo teoricamente. Invece l’idea del gioco e del trasferimento di valori attraverso questo progetto ludico-didattico funziona tantissimo e i nostri studenti si sono divertiti ed hanno partecipato con molto interesse”. Ai nostri microfoni anche il prof. Antonio Manzanella che ha ribadito la valenza didattica di Green Game.
Continua il viaggio di Green Game in Campania. Tappa dopo tappa si moltiplicano i consensi per il format didattico dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA che ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie ad una corretta raccolta differenziata.
“Dove si conferiscono gli scontrini fiscali?” e “le scatole della pizza da asporto?” Sono due domande apparentemente semplici ma alle quali, nella maggior parte dei casi, rispondiamo in maniera errata. Green Game è nato proprio per semplificare il concetto di raccolta differenziata, sensibilizzando i più giovani sui benefici di un corretto riciclo dei rifiuti.
Il contest è diviso in due fasi: durante la prima vengono trasferiti concetti legati alla raccolta differenziata, un interessante momento di scambio di opinioni ed idee tra i giovani ed il relatore Alvin Crescini ed una seconda parte dove si verificano le nozioni apprese, attraverso l’attività di gamification che ingaggia una sana competizione tra studenti.
Entusiasmante l’appuntamento di venerdì al Liceo Scientifico A. Diaz di Caserta.
Presente nella tappa di Caserta e di Castel Volturno il dott. Francesco Carluccio, Responsabile Rapporto con i Territori del Concorzio Ricrea: “E’ stato davvero entusiasmante partecipare ed essere qui con i ragazzi. Li ho visto molto partecipi all’iniziativa e sicuramente si sono arricchiti di nozioni e informazioni che porteranno a casa e daranno un contributo fattivo al miglioramento della raccolta differenziata. Evviva Green Game!”
“Esperienza molto positiva – ha dichiarato il Prof. Guido Guerriero del Liceo Scientifico Diaz – I ragazzi hanno vissuto una giornata diversa e molto formativa”.
Sabato doppio appuntamento a Caserta all’Istituto Tecnico Buonarroti.
Martedì lo staff si sposterà nelle Scuole di Avellino.
Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea sono Consorzi nazionali no profit, nati per volontà di legge e si occupano su tutto il territorio italiano di garantire l’avvio al riciclo degli imballaggi raccolti dai Comuni italiani tramite raccolta differenziata. In Italia, mediamente, ogni anno, si producono circa 11 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Di questi, il sistema dei Consorzi nazionali ne recupera oltre il 78%, vale a dire: 3 imballaggi su 4.
Green Game è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e da Regione Campania.
C.S.