PASTORANO – Grande  successo a Pastorano per i festeggiamenti dei primi quart’anni dell’associazione Pro- Loco, due giorni intensi e ricchi d’emozioni, che si  sono svolti presso l’incantevole centro sociale P. Borsellino situato lungo corso Italia, evento inserito nei giorni di festa patronale che coinvolge numerosi fedeli, che giungono anche dai paesi limitrofi.

Nella mattinata di domenica 21, vi è stata la consegna da parte della presidentessa dell’ente e da parte del sindaco delle targhe ricordo e dei vari attestati a coloro che sono stati i soci fondatori, di questa realtà nata nel lontano 1978, visibilmente commosso è stato il ricordo del “primo presidente”, che ha ricevuto una targa  da parte del sindaco, che ha voluto esprimere un sentito e personale ringraziamento verso colui che è stato il creatore di una delle realtà più attive ed importanti.

Interessante è stato il dibattito, con un attiva partecipazione di tutte le parti coinvolte,  durante l’incontro sono stati ricordati anche coloro che purtroppo non sono più fisicamente presenti tra noi.

A conclusione dell’evento vi è stato anche un piccolo rinfresco, che ha piacevolmente allietato tutti i presenti.

Il tutto con la splendida cornice, dei vari quadri che numerosi riempivano l’ingresso del centro sociale, quadri che sono stati messi a disposizione con grande disponibilità e gentilezza dai vari artisti Pastoranesi e non solo, quadri che anche nella giornata di lunedì 22 erano esposti per la gioia degli appassionati d’arte.

Possiamo certamente dire, che quest’evento realizzato, dalla Pro- Loco, in sinergia con l’amministrazione comunale, si può tranquillamente annoverare tra i numerosi eventi, che l’ente pone in essere durante l’anno e che riscuotono sempre un successo di critica e di pubblico non indifferente.

Non rimane che complimentarci con tutti gli organizzatori, e con tutti coloro che costantemente danno la propria disponibilità e dedicano il loro tempo, affinché queste realtà possano essere sempre presenti e scandire positivamente i ritmi della nostra terra.

C.S. Francesco Iovino