CALVI R. – La trasparenza è di casa a Calvi Risorta! Per chi desidera documentarsi sulle attività e sulle decisioni della “Casa Comunale” può farlo digidando il sito: www.calvirisorta.gov.it/ e, se si è esperti di navigazione, non risulta particolarmente difficile trovare il link delle delibere. Così è se vi pare, scriveva Pirandello! Missione impossibile, direbbe qualcun altro! E dove sta la trasparenza??? La trasparenza amministrativa, sancita dalla legge 241/90, modificata ed integrata dalla legge 15/2005, consiste nell’assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed il mondo esterno. Ciò consente ai cittadini di veder garantiti i propri diritti nei confronti dell’amministrazione pubblica: hanno diritto ad una informazione qualificata, ad accedere ai documenti amministrativi e conoscere, nei limiti precisati dalla legge, lo stato dei procedimenti amministrativi che li riguardano, seguendo le fasi attraverso cui l’attività amministrativa si articola.
Si riporta l’intervista fatta al Consigliere Marrocco, sulla trasparenza degli atti della pubblica amministrazione: “La trasparenza a Calvi Risorta è pura utopia! C’è un sito web praticamente inutilizzabile. Già è difficoltoso, per chi non è esperto in materia, trovare il link riguardante le delibere comunali, ancora più difficile aprirlo. Lo conferma quanto appare cliccando sulla dicitura copia conforme -il file non è associato ad alcun programma per l’esecuzione dell’operazione-. Visibile solo l’allegato alla delibera, contenente la firma e il timbro dell’avvenuta approvazione. Nel pensare ad un problema del pc, mi sono preso l’onere di “visitare” i siti dei comuni limitrofi e, con ammirazione e rammarico, ho constatato che accedere alle delibere comunali è una semplice operazione di ricerca. Quindi mi chiedo: come può il Comune di Calvi Risorta negare ai cittadini il diritto alla trasparenza degli atti d’ufficio, di cui sono i diretti beneficiari? Per quale motivo? Cosa si vuole nascondere? I cittadini, purtroppo si trovano di fronte al fatto compiuto e non hanno alcuna possibilità di appello, perchè non si conoscono le decisioni a monte. Non sarebbe più opportuno, nel rispetto di tutti agire in piena legalità e trasparenza? I cittadini caleni non possono dimenticare che nelle passate campagne elettorali si è sempre sbandierato: la casa comunale deve essere un palazzo di vetro; nulla di più falso. Di vetro cemento semmai!”
Ma a poco più di un anno dalle prossime elezioni, nessuno si esime, amministrazione compresa, dal divulgare manifesti e volantini con missive generiche, poco chiare ed evasive, perchè invece non proporre qualcosa di più proficuo? web o cartaceo poco importa, ciò che conta è il contenuto. I cittadini sono stufi delle diatribe tra le tante coalizioni, pronte a scendere in campo con fantomatiche promesse, si vuole utilizzare il web, bene, viva la tecnologia! Ma rendiamo il servizio più chiaro e trasparente. E’ un nostro diritto, il diritto di tutti i cittadini onesti!!!
Luciana Antinolfi