NAPOLI – Al Nuovo Teatro Sanità (Piazzetta San Vincenzo alla Sanità 1), il 9 novembre 2018 alle ore 20, in occasione della ricorrenza del 75° anniversario delle Quattro Giornate, la coraggiosa insurrezione del popolo partenopeo contro l’occupazione nazista, Nunzia Gionfriddo dà anima e corpo al suo libro Gli angeli del rione Sanità (edizioni Kairòs SERIE ORO), e lo fa portando sulla scena personaggi del romanzo ma anche poeti, attori, cantanti, testimoni legati, in modi diversi, a quel periodo storico.
Eroi sconosciuti delle Quattro Giornate di Napoli, è il nome della serata dove verrà reso omaggio alle vittime che combatterono per liberare la città, e al rione, attraverso la partitura teatrale del libro ad opera della stessa Gionfriddo.
Durante la manifestazione saranno proiettate foto originali del periodo messi a disposizione dall’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e dall’Archivio di Stato di Napoli.
All’evento, ad ingresso gratuito, saranno presenti il Presidente dell’Anpi di Napoli, Antonio Amoretti e il Vicario Massimo Amodio; il Presidente dell’Istituto Campano per la Resistenza, Guido D’Agostino e la direttrice Giulia Buffardi; don Antonio Loffredo, parroco della Basillica di Santa Maria alla Sanità; Mara Fortuna, scrittrice e critica letteraria; Alma Carrano che, per la sceneggiatura ispirata a Gli angeli del rione Sanità della Gionfriddo, col titolo Il postino del rione Sanità ha vinto di recente il Premio speciale Elena Bertoldi per la migliore sceneggiatura per lungometraggi in lingua italiana.
Poi, gli attori: Mario Mauro, Antonella Napolitano, Gaetano Spagnuolo, Alberto Tortora, Francesco Tortora, Sofia Tortora; i cantanti: Claudia Avitabile; Michele Avitabile; Sofia Tortora; i musicisti: Vincenzo Maselli e il suo gruppo. I filmati saranno a cura di Vincenzo Magrì e l’elaborazione grafica di Vincenzo Maselli.
Col patrocinio morale del Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, dell’Anpi, dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”.
Con il sostegno morale dell’Iplac, dell’associazione culturale ʼO Spassatiempo, di Focus Libri.
C.S.