Sabato 10 novembre tornano “I cioccolatini della Ricerca” con il Gruppo Volontari dell’AIRC

Sabato 10 novembre tornano “I cioccolatini della Ricerca” con il Gruppo Volontari dell’AIRC

GRAZZANISE – Sabato prossimo, 10 novembre, fin dalle 7 del mattino, il Gruppo Volontari dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), che fa capo alla signora Amalia Pace, avrà una postazione in Via Armando Diaz per l’annuale iniziativa chiamata “I cioccolatini della Ricerca”.

Un appuntamento che quest’anno assume un particolare valore, anche emotivo, in considerazione dell’incalzante allarme suscitato dai roghi di rifiuti che stanno flagellando la provincia di Caserta e non solo. Roghi che realisticamente vanno ad aggravare l’inquinamento e i fondati rischi di ulteriore diffusione di malattie (tumori soprattutto) denunciati con insistenza da varie entità sociali e scientifiche che vedono in prima fila la sezione campana dell’Isde (International Society of Doctors for Environment) presieduta dal pediatra casertano Gaetano Rivezzi. E, se aumentano i fattori di pericolo, più forte deve diventare l’impegno della ricerca, specialmente contro il cancro. In analoghi appuntamenti la comunità di grazzanisana si è rivelata sensibile e pronta. Si può allora prevedere che anche stavolta non farà mancare il suo generoso sostegno. I volontari dell’AIRC rimarranno in Via Diaz finché rimarrà anche una sola confezione.

Il quotidiano online LivornoPress sull’operazione “Cioccolatini della Ricerca” qualche giorno fa ha scritto: “Testimonial dell’iniziativa, come di consueto, il campione di canottaggio Mauro Martelli… Le risorse andranno a dare continuità al lavoro dei ricercatori: oggi più che mai, infatti, i continui passi avanti su prevenzione, diagnosi e cura sono a loro volta il punto di partenza per sviluppare terapie personalizzate sempre più efficaci e tollerabili, in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita di chi viene colpito da questa malattia.

Immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione sono quattro grandi sfide scientifiche che rappresentano presente e futuro della battaglia contro il cancro e sulle quali stanno lavorando circa 5.000 ricercatori grazie al sostegno di 4 milioni e mezzo di sostenitori che, ogni anno, scelgono di essere al fianco dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

I medici e i ricercatori stanno affrontando questa emergenza studiando metodi per diagnosi sempre più precoci e per trattamenti sempre più personalizzati che, negli ultimi due decenni, hanno contribuito a far diminuire costantemente la mortalità. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni. La sopravvivenza a cinque anni è aumentata, sia per gli uomini (54% vs 51%) che per le donne (63% vs 60%), rispetto al quinquennio precedente. Nel nostro Paese, oggi, oltre 3,3 milioni di persone hanno superato una diagnosi di cancro e hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.

Non possiamo rischiare di lasciare a metà il lavoro dei ricercatori ed è proprio per questo che sabato 10 novembre i volontari AIRC saranno in oltre 1000 piazze per distribuire I Cioccolatini della Ricerca. A fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici se assunto nella giusta quantità, tanto che l’American Institute for Cancer Research ha inserito il cioccolato con almeno il 70% di cacao tra i cibi potenzialmente protettivi contro i tumori, perché ricco di favonoidi e con proprietà antiossidanti. 

La campagna de I Cioccolatini della Ricerca ha il volto della piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari – rientrato dalla California a Milano grazie a un finanziamento AIRC – e il lavoro di tutti gli altri ricercatori impegnati ogni giorno contro il cancro nei laboratori di tutta Italia. Insieme ai cioccolatini verrà consegnata anche una preziosa pubblicazione che, attraverso il racconto dettagliato delle quattro sfide della ricerca oncologica, offre informazioni utili su prevenzione, diagnosi e cura del cancro”.

A lèggere queste informazioni, si consolida il convincimento di partecipare senza incertezze ad una necessaria e civile mobilitazione a favore dei malati e della salute di tutti.

Raffaele Raimondo

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