L’ex sindaco Romano attacca la maggioranza: “L’ennesimo capitolo di una farsa annunciata”

L’ex sindaco Romano attacca la maggioranza: “L’ennesimo capitolo di una farsa annunciata”

VITULAZIO – Di seguito il comunicato stampa del consigliere comunale Luigi Romano:

L’ennesimo capitolo di una farsa annunciata. Con la delibera n.82 dello scorso 19 novembre 2018, la giunta comunale capitanata dall’avvocato Raffaele Russo, si è resa protagonista di una nuova irritante pagliacciata ai danni dell’intera collettività e degli esercenti, tentando grottescamente di ridare dignità ad un regolamento farlocco e fin da subito recettore di emendamenti dalla giunta stessa redatti, senza alcuna volontà di confrontarsi con le minoranze e senza nessuna voglia di apertura al dialogo, salvo poi arrivare ad oggi, con la brillante e tardiva proposta di revocare quanto finora da loro stessi imposto. Ancora una volta però, non si è voluto rivedere e correggere l’articolo 2 del suddetto regolamento, e cioè non si vuole eliminare il limite di 30 giorni l’anno da destinare ad attività intrattenitive per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nonostante però verranno di certo attese le aspettative riguardanti gli impianti di insonorizzazione previsti ed il fatto che non vengano proprio citate le esibizioni all’esterno dei locali. Tali eventi, potrebbero vedersi realizzare magari in concomitanza con quanto accade nei weekend di giugno, luglio, agosto e settembre, quando al susseguirsi de i vari fiera fest, estate vitulatina, festa dello sport, gli esercenti, pagatori di tasse e datori di lavoro, riuscirebbero ad effettuare una giusta e leale concorrenza, con esibizioni all’aperto che nulla toglierebbero alla quiete pubblica, se appunto equiparate in termini di orari ed emissioni sonore, alle kermesse che ormai abitualmente animano i nostri fine settimana estivi. Sarebbe opportuno prevederlo nel regolamento, che va rettificato all’articolo 2 e rivisto appunto nei limiti, troppo restrittivi, di apertura e chiusura delle attività commerciali e ricreative.

C.S.

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