Dopo il sequestro dell’auto operato dai Carabinieri, la vice-sindaco Del Monte paga multa e assicurazione e revisiona la sua “storica” Fiat Uno

Dopo il sequestro dell’auto operato dai Carabinieri, la vice-sindaco Del Monte paga multa e assicurazione e revisiona la sua “storica” Fiat Uno




VITULAZIO – La signora Giovanna Del Monte, persona che riveste l’incarico pubblico di vice-sindaco in seno al Comune di Vitulazio, pluri-delegata alle politiche sociali, attività produttive, polizia municipale, servizi cimiteriali, viabilità e trasporti, nella mattinata dello scorso 31 dicembre 2018, nell’ambito dei controlli di routine alla circolazione stradale, venne fermata dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella e del Maresciallo Gaetano Pirozzi. In specifico, al fermo dell’autovettura con l’alzata di paletta da parte dei Carabinieri e la solita richiesta di “favorisca patente e libretto”, emergeva che alla guida della Fiat Uno c’era la “seconda cittadina” di Vitulazio, ovvero la vice-sindaco Giovanna Del Monte. Dal successivo controllo da parte dei Carabinieri, tramite i terminali a cui sono collegate le forze dell’ordine, per la verifica in tempo reale della regolarità dei documenti esibiti: carta di circolazione, copertura assicurativa e patente di guida, risultava che la Fiat Uno, era sprovvista di regolare copertura assicurativa (vari mesi), mentre l’ultima revisione (collaudo) era stata effettuata nel lontano 2011 e scaduta nel 2013 e non rinnovata nei successivi due bienni. Infatti, difronte a tale evidenza, i Carabinieri di Vitulazio, si sono ritrovati a sanzionare la donna per le due “trasgressioni” al Codice della Strada, sequestrargli immediatamente il veicolo ed affidando la custodia alla stessa proprietaria, chiedendo perfino l’intervento del carro-attrezzi per la rimozione della pubblica strada. Infatti, l’autovettura veniva posta sotto sequestro amministrativo, affidata alla stessa proprietaria e trasportata, per mezzo di un carro-attrezzi, presso l’abitazione della donna. Dopo questi fatti, riguardanti un personaggio pubblico, tale notizia veniva riportata anche da un noto quotidiano provinciale cartaceo e ripresa dal nostro giornale online, attraverso la pagina Facebook.

Nella giornata di domenica scorsa (9 dicembre 2018), la stessa vice-sindaco Giovanna Del Monte, attraverso il suo profilo Facebook e con varie condivisioni sui vari gruppi cittadini (Allegato 1), dichiarava: “Giusto per chiarezza. In relazione all’articolo pubblicato dai quotidiani il giorno 01 dicembre 2018 e riguardanti vicende strettamente personali, mi preme precisare bene i termini della questione. Appare in primo luogo anomalo il fatto che una vicenda strettamente personale e di natura amministrativa, non di rilevanza giudiziaria, venga resa pubblica attraverso organi di stampa. In quanto corre l’obbligo di precisare che le notizie fornite alla stampa ed ai social sono assolutamente imprecise e non conformi alla realtà dei fati. Per chiarezza, sono titolare di un contratto assicurativo con scadenza al 26 marzo 2019, contratto stipulato con le Generali spa, polizza n. 267554438 e relativo all’autovettura in mio possesso. Al momento del controllo da parte degli agenti operanti, il contratto di assicurazione era in corso di validità, in quanto stipulato il 26/09/2018. Le poche “persone” che hanno tentato di infangare il mio nome sanno bene che la sottoscritta è abituata, nel suo piccolo, molto più a dare che ad avere. Con l’occasione ringrazio le tantissime persone che hanno espresso la loro vicinanza ed il loro affetto. A chi ha cercato di screditare la sottoscritta bisogna dire che “occorre sempre distinguere la lana dalla seta”. Auguro a voi tutti una serena domenica, un abbraccio”. Queste sono le testuali parole scritte e pubblicate dalla signora Giovanna Del Monte, ma corre l’obbligo di puntualizzare alcune cose: che il “personaggio” in oggetto riveste un incarico pubblico (vice-sindaco) e che lo stesso è anche delegato alla Polizia Municipale e Viabilità. Casi del genere, in tutt’Italia, già sono capitati e regolarmente riportati dagli organi di informazione, così come è possibile verificare dagli articoli ai link sottostanti:

http://www.brindisioggi.it/auto-senza-assicurazione-da-4-anni-al-volante-ce-il-sindaco-multa-e-sequestro/

https://www.ilmattino.it/salerno/ex_assessore_fermato_senza_polizza-1228500.html;

Inoltre, sempre per chiarezza, correttezza di informazione e rispetto per l’operato delle forze dell’ordine, è opportuno chiarire che al momento del controllo compiuto dai Carabinieri della Stazione Vitulazio, la vettura Fiat Uno guidata dalla vice-sindaco Del Monte, era sprovvista di copertura assicurativa RCA (acronimo di responsabilità civile auto) e della regolare revisione, così come è possibile verificare dalle due “stampe pdf” che vi alleghiamo (Allegato 2 – Allegato 3), effettuate in data 1° dicembre 2018 dalla “banca dati” (accessibile liberamente da tutti) del sito “Il Portale dell’Automobilista.it” gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Infatti, la vice-sindaco Del Monte, al suo scritto allega finanche l’immagine che ritrae la copia del contratto d’assicurazione riferito alla sua Fiat Uno, che gli era stata sequestrata dai Carabinieri proprio per la mancata copertura assicurativa. Dall’immagine del talloncino fornita dalla stessa Del Monte (che vi alleghiamo), manca la data di pagamento della polizza presso la filiale delle “Generali”. Infatti, dalla data di emissione del contratto semestrale (26-09-2018) e fino alla data dell’effettivo pagamento dell’assicurazione, avvenuto soltanto dopo il controllo (con multa e sequestro) da parte dei Carabinieri di Vitulazio, il veicolo era privo di regolare copertura assicurativa RCA. Oggi, infatti, la vice-sindaco Del Monte, dopo aver pagato le contravvenzioni effettuategli dai Carabinieri di Vitulazio, circa 890 euro per la mancata copertura assicurativa RCA (ridotta a 594 euro, perché pagato entro i 5 giorni dalla contestazione) ed ulteriori 280 euro per la mancata doppia revisione al veicolo, ha provveduto a sottoporre la sua auto al cosiddetto collaudo presso i Centri della Motorizzazione, per poi regolarizzare il contratto assicurativo, pagando finanche i circa tre mesi di assicurazione arretrati per la responsabilità civile dell’auto.

In questo modo, infatti, il vicesindaco Del Monte, dopo il pagamento delle multe e regolarizzato sia l’assicurazione che la revisione, ha chiesto ed ottenuto il dissequestro della sua “storica” Fiat Uno, con la quale può liberamente circolare per le strade del mondo. A sancire la mancata copertura assicurativa RCA sulla citata Fiat Uno, oltre all’accertamento, da parte delle forze dell’ordine, presso la banca dati dell’ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), ci sono pure il regolare pagamento della multa (entro i cinque giorni dall’elevazione da parte dei Carabinieri) e la mancata contestazione alla stessa sanzione di sola natura amministrativa. Infatti, se non fosse stato tutto così chiaro e trasparente, in tanti potevamo pensare che la vice-sindaco Del Monte sia stata vittima di un abuso di potere.

In conclusione, ci preme sottolineare che la signora Del Monte, aldilà dell’incarico politico-amministrativo e la sua trentennale esperienza nelle Pubbliche Amministrazioni, è nota a tutti come una donna onesta, moglie e madre esemplare. Questo suo piccolo incidente di percorso (multa e sequestro dell’auto), non è dovuto ad alcuna sua volontà diretta di infrangere le regole o risparmiare qualche centinaia di euro, poiché è insensato non saldare il premio dell’assicurazione RCA è poi pagare regolarmente il “bollo auto” che, ad oggi, risulta solo essere una tassa di proprietà. Infatti, la signora Del Monte, donna benestante e ampiamente generosa, non aveva alcun bisogno di non pagare l’assicurazione alla sua auto per risparmiare o eludere le regole, ma a nostro avviso, presa dalle tante faccende famigliari e politico-amministrative, per distrazione si sarà dimenticata di regolarizzare il contratto di assicurazione e di provvedere al collaudo della sua inseparabile e storica Fiat Uno. Quindi, dopo questi doverosi e opportuni chiarimenti, rispettiamo l’integerrimo e giusto operato dei Carabinieri, mentre “condanniamo” le inaccettabili offese alla dignità della signora Del Monte (giunte attraverso i social), responsabile solo di essersi dimenticata o distratta su faccende automobiliste che per lo più sono di “competenza” degli uomini (collaudo dell’auto e assicurazione RCA).

Per chiarezza, trasparenza e completezza dell’informazione

12-12-2018

Alfredo Di Lettera

Commenta con Facebook