VITULAZIO – Il Questore di Caserta, dott. Antonio Borrelli, su proposta della Stazione dei Carabinieri di Vitulazio e della Compagnia di Capua, ha disposto la “chiusura” per 20 giorni (sospensione della licenza) del pubblico esercizio (bar–sala giochi) denominato “Piper 2”, con sede in Piazza Riccardo II di Vitulazio. Il provvedimento è stato preso in base all’applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS – R.D. 18 giugno 1931, n.773 e modificato dall’articolo 12 del D. L. n. 14 del 20 febbraio 2017). Il Questore di Caserta, in particolare, ha sospeso per 20 giorni la licenza di esercizio del “Bar Piper2”, poiché da una serie di controlli operati dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, è stata accertata la presenza di molte persone pregiudicate in alcune aree di Piazza Riccardo II e concertate nei pressi del citato esercizio pubblico. Il Decreto di chiusura, a firma dal Questore di Caserta, è stato proposto dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella e del Maresciallo Gaetano Pirozzi, poiché dai controlli compiuti in Piazza Riccardo II, è emerso che il citato locale sarebbe frequentato da pregiudicati dell’hinterland caleno-capuano e non, tutti per reati specifici connessi alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La licenza del medesimo esercizio commerciale, negli anni scorsi, era già stata sospesa dallo stesso Questore di Caserta per analoghi motivi e sanciti dall’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. La decisione presa dal Questore di Caserta, dopo i continui controlli computi dai Carabinieri di Vitulazio e Capua, ha fatto rilevare che alcune aree contigue ai pubblici esercizi del centro cittadino di Vitulazio, erano diventate punti di riferimento per diversi pregiudicati, da qui la chiusura dell’esercizio pubblico per 20 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di notifica del provvedimento, ovvero il 13 dicembre 2018. Infatti, l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sancisce che: “oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”.
Nelle scorse settimane, a seguito dalla cosiddetta ordinanza “restrittiva” a firma del Comandante della Polizia Municipale di Vitulazio, il Capitano Carlo Del Vecchio, che impone la chiusura “notturna” anticipata per tutti gli esercizi pubblici del centro abitato, furono compiuti molti servizi straordinari di controllo del territorio, al fine di arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona. In quelle circostanze, con diversi servizi mirati e congiunti ad opera dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Vitulazio, furono eseguite delle perquisizioni ad opera degli avventori di alcuni bar del centro cittadino che portano, oltre all’identificazione di diversi pregiudicati per reati specifici e connessi alla “droga”, anche ad una segnalazione per detenzione di sostanze stupefacente presso l’apposito ufficio della Prefettura di Caserta. I sevizi straordinari ad opera dei Carabinieri della Stazione di Vitulazio, insieme ai colleghi della Compagnia di Capua, agli ordini del Capitano Francesco Mandia, continueranno nei prossimi giorni per garantire il tranquillo svolgimento delle festività natalizie e degli eventi della cosiddetta “movida vitulatina”.