Dopo i proclami ed i sogni di un all-in italiano nelle due coppe, ecco arrivare le eliminazioni dalla Champions del Napoli. Qual è veramente la dimensione dei club italiani?
“La rinascita del calcio italiano”. Era più o meno questo il concetto che i principali giornali sportivi italiani nelle scorse settimane stavano facendo passare. Ritorno ai grandi livelli delle big del Belpaese e possibilità di passaggio del turno da parte di tutte e quattro le squadre impegnate in Champions League (Juventus, Napoli e Roma), oltre che di Lazio e Milan in Europa League.
Invece, dopo tre giorni davvero duri per i tifosi delle nostre squadre, sono arrivate ben 5 sconfitte su 5. Con pesi specifici diversi, è chiaro, visto che Juventus, Roma e Lazio non hanno subito conseguenze circa la loro qualificazione.
Si ritorna dunque con i piedi per terra: dopo l’illusione, l’Italia si ritrova in corsa nella massima manifestazione continentale con due sole squadre ed una sola delle quali, la Vecchia Signora, con serie e concrete possibilità di vincere la coppa dalle grandi orecchie, nonostante il miracolo giallorosso della scorsa stagione, con la squadra capitolina capace di arrivare fino in semifinale prima di cadere di fronte ad un Liverpool inarrestabile.
Lo stesso Liverpool che, pochi giorni fa, ha fatto fuori il Napoli: certo che gli azzurri come l’Inter non sono stati fortunati nel sorteggio. Ma, ad oggi, a che livello si trovano realmente le italiane rispetto alle rivali europee?
L’impressione è che la Serie A ospiti uno dei primissimi club al mondo per valori attuali, la Juventus, che come organico certo non ha nulla da invidiare a squadre come Real Madrid, Barcellona e Manchester City. Dopo i bianconeri però, ci sono due o tre squadre che hanno valori importanti, ma che ancora non sembrano poter competere per la vittoria delle coppe più importanti come la Champions League, che sono Napoli, Roma ed Inter. Appena sotto si piazzano la Lazio, autentica mina vagante dell’Europa League, che però in questa stagione ha mostrato un cammino meno coerente e mantiene l’annoso problema di perdere qualcosa negli scontri diretti. Insomma, si può dire che il livello generale del campionato si sia alzato, ma il c’è ancora diverso terreno da recuperare rispetto ai campionati rivali come Liga e Premier. Sarà interessante vedere con quale impegno Napoli ed Inter affronteranno l’Europa League: se daranno il massimo, potranno senz’altro dire la loro per provare ad arrivare fino in fondo.
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C. S.