VITULAZIO – L’Ufficio Tecnico del Comune di Vitulazio, retto l’Architetto Cornelio Socci, ha finalmente concluso l’iter per l’omologazione in sanatoria del manto in erba artificiale senza la quale il campo sportivo comunale, situato in Viale Kennedy, non poteva essere più utilizzato per le gare ufficiali della Lega Nazionale Dilettanti (LND in sigla) e del Settore Giovanile e Scolastico, così come comunicato dall’organo campano della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC in sigla). L’Architetto Socci, infatti, con propria determinazione (Clicca qui per consultare la determina n. 464 del Registro Generale datata 13-12-2018), ritenuto che la FIGC di cui la LDN è parte essenziale, è l’unica Federazione sportiva Italiana riconosciuta dal CONI, Ente Pubblico per cui la verifica della dichiarazione redatta ai sensi del vigente piano triennale della prevenzione non è dovuta, ha provveduto al pagamento per le spettanze dovute alla società della Lega Calcio incaricata alle omologazioni degli impianti sportivi in erba artificiale. Dopo il comunicato stampa datato 23 novembre 2018, a firma del “Vitulazio Calcio”, squadra partecipante al campionato di calcio di Promozione (Girone A) della Campania dei Presidenti Achille Cuccari e Luigi De Lucia, da quale testualmente  si leggeva: Il Vitulazio calcio comunica che in data 09.11 u.s., con posta PEC indirizzata al Sindaco di Vitulazio e al Presidente della scrivente, il Reggente regionale della FIGC ha chiesto di porre in essere ogni utile impegno al fine della omologazione del campo sportivo comunale. Alla luce di tanto, non avendo ricevuto alcuna comunicazione, il Presidente del Vitulazio, dott. Achille Cuccari, ha presentato una interrogazione al Sindaco, all’Assessore allo sport ed al Responsabile dell’Ufficio tecnico per conoscere, dall’ Ente comunale proprietario del campo, lo stato dei fatti, invitando nel contempo le Autorità adite ad adoperarsi per la risoluzione del problema. In difetto, a far data dal 13 dicembre prossimo, sarà bloccato il campo sportivo e non sarà più consentita alcuna attività”.