CAPUA – Anche durante le vacanze natalizie «l’accademia meno accademica del mondo», ovvero l’Accademia Palasciania, porta avanti il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia “Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell’inconoscibile”: un’occasione unica di divertimento coniugato alla ricerca filosofica, alla ricerca di nuovi amici e finanche di sé stessi, smarriti o meno in qualche «selva oscura». E così come la puntata n. 1 (“Nel punto x del cammin di nostra vita”) recava come sottotitolo “Ognuno ha in cuore la sua selva oscura”, la puntata n. 13 si intitolerà “Anno nuovo, incipit vita nova. Ognuno ha in cuore la sua stella pura”.
L’incontro – come sempre a ingresso gratuito – si terrà lunedì 31 dicembre, con inizio alle ore 18.45, a Capua, nel Palascianèum, la cui precisa ubicazione potrà essere conosciuta dalle persone interessate anagrammando questo rigo d’abbecedario: «N = Non terra, ma mondo onirico».
La lezione-spettacolo di Marco Palasciano – che tratterà fra l’altro di riti di rinascita, di Beatrici e Beatori e delle nostre più fonde risorse spirituali – sarà arricchita da una cena comunitaria, in modalità ognuno-porta-qualcosa, sfociante in veglione di Capodanno. Giunta la mezzanotte il 2019 verrà inaugurato con un abbraccio collettivo, ad auspicio del prevalere dell’umana armonia, per proseguire ancora con giochi teatrali e vari. Vi sarà fra l’altro la mise en scène, stile commedia napoletana, del “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” di Giacomo Leopardi.
Ricordiamo che per partecipare al festival-laboratorio non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti; e che il programma completo è consultabile nel blog dell’Accademia, palasciania.blogspot.com, dove inoltre chi non sarà riuscito a risolvere da solo l’anagramma troverà il numero da contattare per chiedere un suggerimento.
C.S.