VITULAZIO – L’Amministrazione Comunale di Vitulazio, retta dal Sindaco Raffaele Russo, inizia a battere cassa con l’invio di circa 1.000 “buste verdi”, con altrettante “ingiunzioni di fiscali” e per un totale di oltre 1 milione e 600 mila euro da incassare nelle casse municipali. Infatti, il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria dell’Ente, il dr. Gianpaolo Raffaele Russo, con propria determinazione di settore, da dato il consenso agli atti predisposti dalla Publiservizi S.r.l., concessionaria per la riscossione dei tributi del Comune di Vitulazio, la quale aveva comunicato di aver provveduto a predisporre la stampa e la successiva notifica di ben 993 ingiunzioni fiscali relative agli avvisi di accertamento ICI/IMU e TARSU/TARI per un totale di euro 1.667.869,00. In specifico, questa esorbitante somma di denaro è dovuta al mancato pagamento (totale o parziale) da parte dei contribuenti vitulatini della tassazione sulla proprietà (immobili e terreni) o sui rifiuti. L’emissione di queste “corpose” 993 ingiunzioni fiscali da parte del Comune di Vitulazio, sono dei provvedimenti amministrativi con i quali, per il tramite della Publiservizi, verrà ordinato al contribuente di pagare il dovuto all’Ente creditore nel termine di 30 giorni dalla notifica. Trascorsi i trenta giorni, senza che il contribuente provveda al pagamento della somma pretesa dal Comune ed in assenza di ricorso alla cartella esattoriale, l’ingiunzione assume la natura di titolo esecutivo e l’ente creditore, può procedere all’esecuzione forzata ricorrendo finanche al pignoramento. Infatti, quelli che a breve arriveranno a casa dei cosiddetti evasori (totali o parziali) delle tasse comunali sulla proprietà e sui rifiuti, sono riferiti agli avvisi di pagamento delle “passate annualità” e non corrisposti al Comune. Quindi, queste 993 ingiunzioni fiscali, non sono i soliti e semplici “avvisi di pagamento”, ma delle cartelle esattoriali da impugnare presso la Commissione Tributaria Provinciale. Infatti, il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria dell’Ente, il dr. Gianpaolo Raffaele Russo, ha determinato di: “di approvare i prospetti riepilogativi di cui alla nota protocollo 13967/2018 della Publiservizi S.r.l., contenenti gli importi dettagliati relativi alla lista di emissione delle ingiunzioni fiscali relative agli avvisi di accertamento Ici/Imu e Tarsu/Tari per un totale di euro 1.667.869,00; di dare atto che le ingiunzioni fiscali scaturiscono dagli avvisi di accertamento Ici/Imu e Tarsi/Tari, avvisi di accertamento emessi negli esercizi finanziari precedenti e divenuti definitivi; di accertare per cassa le sanzioni e gli interessi correlati alle ingiunzioni fiscali di cui sopra; di dare atto che sulle somme effettivamente riscosse verrà corrisposto al capitolo 182.6 di uscita un aggio, giusto contratto repertorio n.26/2013; di trasmettere la presente determinazione alla Publiservizi S.r.l., concessionaria per la riscossione dei tributi comunali, per i provvedimenti di competenza” (Cosi come determina n. 482 del Registro Generale e datata 20-12-2018 – Clicca qui per consultarla).
L’azione anti-evasione fiscale eseguita dall’Ufficio Economico – Finanziario del Comune, segue una “direttiva politica” emanata dalla Giunta Comunale di Vitulazio, retta dal Sindaco Raffaele Russo. Esattamente, la Giunta del Sindaco Russo, con propria deliberazione dello scorso mese di settembre, dispose di “dare indirizzo al Responsabile dell’Ufficio Finanziario d avviare in via preventiva e preliminare azione dirette ad acquisire e produrre i ruoli e l’elenco dei contribuenti relativi ai tributi comunali; Acquisire e produrre l’elenco e gli atti afferenti alle procedure esecutive poste in essere dai concessionari, lo stato e l’esito delle stesse; Acquisire gli atti di recupero ed esecutivi posti in essere dai concessionari; Acquisire gli atti afferenti alle procedure esecutive con esito negativo o parzialmente negativo; relazionare sullo stato e sull’efficacia delle azioni di recupero ed esecutive poste in atto dall’Ente e dai Concessionari; All’esito porre in essere tutte le azioni finalizzate ad implementare e rendere efficaci le procedure di recupero. Infatti dall’apposita delibera di Giunta Comunale n. 36 del 04-09-18 ad oggetto: “recupero ed acquisizione ruoli tributi, elenco contribuenti; Verifica, controllo e monitoraggio delle procedure di esazione tributi comunali”, si legge che questa amministrazione vuole avviare un’azione di verifica e monitoraggio in ordine al recupero dei tributi comunali atteso che, per quanto è stato possibile accertare, risultano notevoli quantità di residui attivi non recuperati; che infatti dal Bilancio Consuntivo dell’anno 2017 emergono residui attivi per più di quattro milioni di euro, di cui euro 3.317.628,60 scaturiscono per la quasi totalità da entrate tributarie non riscosse; considerato che l’attività di recupero dei tributi è affidata in concessione a società esterne, soggetti con funzioni e responsabilità di Agente Contabile; che pur in pendenza del rapporto di concessione, l’Ente è comunque obbligato ad effettuare i dovuti controllo attraverso la propria tecnostruttura; che per procedere ad una sistematica ed efficace azione di verifica e controllo occorre acquisire gli elenchi dei contribuenti, i ruoli, tutti gli atti preordinati alle azioni di recupero; che è, inoltre, necessario acquisire gli atti afferenti alle procedure di recupero con esito negativo o parzialmente negativo, in possesso degli Uffici e dei concessionari; che occorre anche verificare le azioni e le procedure poste in essere dall’Ente e dai singoli Concessionari in relazione all’esito e allo stato delle stesse; Considerato che il presente atto di indirizzo, in quanto mera espressione di volontà politico-amministrativa e come tale privo di efficacia esterna, non necessita di alcun parere di regolarità tecnica o contabile”. (Clicca qui per consultare la delibera di Giunta Comunale n. 36 del 04-09-18 ad oggetto: “recupero ed acquisizione ruoli tributi, elenco contribuenti; Verifica, controllo e monitoraggio delle procedure di esazione tributi comunali”). IngiunzioniDetermina