MARCIANISE – In data odierna il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, su delega di questa Procura, ha completato le operazioni di sequestro di ingenti disponibilità finanziarie della “EWA OIL S.p.A.”, esercente l’attività di “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione” con sede in Marcianise (CE), nonché il patrimonio personale del rappresentante legale (SALZILLO Giuseppe, ci. 1952), cautelando beni per un valore complessivo di ca. 3,2 milioni di euro.
Il sequestro preventivo è stato disposto, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere fino al valore limite di 4,9 milioni di euro, pari al profitto
illecito derivante daU’evasione di IV A e delle Imposte dirette accertata dal Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Caserta a seguito di un’ispezione tributaria conclusasi nel 2017.
In particolare, i successivi approfondimenti investigativi coordinati da questo Ufficio
Giudiziario hanno permesso di riscontrare che la società aveva effettivamente omesso di
contabilizzare e di dichiarare al Fisco elementi positivi di reddito, complessivamente, per 13
milioni di euro con riferimento alle annualità di imposta 2013 e 2015, superando così le soglie di
punibilità stabilite dall’art. 4 del d.lgs. n. 74/2000 per la contestazione in capo al rappresentante
legale del reato di “Dichiarazione infedele”.
Pertanto è stato richiesto al competente G.I.P. di sequestrare il patrimonio frutto di tale
illecito arricchimento, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante
daU’evasione, il quale, concordando con tale prospettazione, ha disposto il sequestro preventivo
delle disponibilità liquide della società e, per equivalente, dei beni nella disponibilità del suo
amministratore fino al valore delle imposte complessivamente evase.
Sulla base di tale provvedimento, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta
ha sottoposto a vincolo cautelare somme di denaro, strumenti finanziari, quote di 4 società di
capitali nonché 9 immobili (5 abitazioni, 2 negozi, 1 deposito e 1 autorimessa) siti In provincia
di Caserta, per un valore complessivo di oltre 3,2 milioni di euro.
Gli esiti della presente attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il ComandoProvinciale della Guardia di Finanza di Caserta che, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale che, oltre al connesso danno erariale, altera anche le dinamiche di mercato e la corretta e leale concorrenza tra le imprese.
C.S.