PIGNATARO M. – Anche l’Udc con un manifesto e un volantino interviene nel dibattito sulla stesura del Piano urbanistico comunale:
CONCLUSA LA GIRANDOLA DI INCONTRI SUL NUOVO PIANO REGOLATORE, SENZA ALCUN RISULTATOCONCRETO, COME ERA FACILE ASPETTARSI.
PIUTTOSTO CHE ASCOLTARE LE FANTASIOSE INTERPRETAZIONI DEI PRINCIPI DI URBANISTICA DALLA VOCE DI CHI TUTTO SA E TUTTO INTERPRETA A MODO PROPRIO ED IN MANIERA MOLTO FANTASIOSA, PREFERIAMO ESPORRE PUBBLICAMENTE LE NOSTRE PROPOSTE O IDEE AL RIGURADO.
RITENIAMO CHE L’ELABORAZIONE DI UN NUOVO PIANO REGOLATORE DEBBA PARTIRE DA ALCUNE CONSIDERAZIONI PRELIMINARI CIRCA LA FUNZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO CHE DEVE MIRARE NON SOLO A FAVORIRE LA SEMPLICE EDIFICAZIONE, MA DEVE ESSERE SOPRATTUTTO STRUMENTO DI CRESCITA, SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.
A TAL FINE CONSIDERIAMO ESSENZIALI LE SEGUENTI PROPOSTE:
1 – SVILUPPARE, MIGLIORARE E POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE, AL FINE DI GARANTIRE UNO SVILUPPO ECONOMICO E PRODUTTIVO DEL NOSTRO TERRIOTRIO.
PENSIAMO ALLA INFRASTRUTTURAZIONE DELLA SS CASILINA; AL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ RURALE E ALLE CREAZIONE DI NUOVE STRADE INTERENE: CIRCUMVALLAZIONE OVEST (VIA VENETO-VIA TUORO);
2 – COMPLETAMENTO DELLE ZONE B. IN PRATICA COMPLETARE L’EDIFICAZIONE LUNGO LE STRADE
ATTUALMENTE EDIFICATE SOLO DA UN LATO
3 – RILANCIO DELL’EDILIZIA ECONOMICO POPOLARE, PER CONSENTIRE A TUTTI LA REALIZZAZIONE DI UN TETTO DI PROPRIETA’
4 – CREAZIONE DI NUOVI SPAZI VERDI E PERCORSI NATURALISTICI, SFRUTTANDO LA PARTICOLARITA’ DELLE NOSTRE COLLINE
5 – VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO PER IL RECUPERO DELLE ZONE EDIFICATE MA NON PIU ABITATE
6 – PREVEDERE UNA TIPOLOGIA EDILIZIA ABITATIVA DI TIPO MONO/BIFAMILIARE, COME CARATEERISTICA PECULIARE DEL NOSTRO COMUNE CHE ASSICURI LA QUALITA’ PIUTTOSTO CHE LA QUANTITA’
7 – NOMINA DI COMMISSIONE CONSILIARE ED EXTRACONSILIARE DI TIPO CONSULTIVO AL FINE DI CONSENTIRE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE E DELLE RISORSE TECNICO/PROFESSIONALI DEL NOSTRO TERRITORIO.
E’ QUESTO IL CONTRIBUTO CONCRETO CHE INTENDIAMO PORTARE SUL TAVOLO DELLA POLITICA DEL NOSTRO COMUNE, CONSAPEVOLI CHE LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DEL NOSTRO TERRITORIO NON PUO’ NASCERE DALLA FANTASIA E FUMOSITA’, NE’ TANTOMENO DALLA ARROGANZA E PREVARICAZIONE DI UN SINGOLO TUTTOLOGO.
18.10.2012
SEZ UDC PIGNATARO MAGGIORE