BELLONA – Dopo la tanto attesa presa di posizione ufficiale del Comune di Bellona nei confronti del costruendo impianto di gassificazione a Capua, l’amministarzione bellonese continua il suo operato, seguendo, come dichiarato più volte dallo stesso sindaco Filippo Abbate, la volontà dei cittadini.

È di giovedì, infatti, la deliberazione N° 65 di Giunta Comunale a oggetto “Politiche incentivanti la riduzione della produzione di imballaggi. Linee di indirizzo per la realizzazione della Casa dell’acqua”, che prevede per l’appunto la realizzazione di un impianto di depurazione ed erogazione di acqua alla spina.

Nella nota diffusa nell’Albo Pretorio on-line del Comune si legge: “l’Amministrazione Comunale intende promuovere l’utilizzo dell’acqua pubblica di qualità attraverso l’installazione di una fontana ecologica (casa dell’acqua) al fine di avviare un piccolo ma concreto esempio di sostenibilità, grazie al quale le abitudini di migliaia di persone cambiano attraverso la fornitura di acqua di qualità ed anche al fine di garantire un maggior rispetto dell’ambiente grazie alla diminuzione e alla produzione e circolazione di plastica e, quindi, riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera”.

La necessità di seguire altre realtà in cui era già presente questa installazione, come ad esempio il vicino comune di Camigliano, era già emersa in campagna elettorale, sulla spinta di diversi Movimenti del territorio. L’attuale amministrazione ha voluto cogliere i cosiddetti due piccioni con una fava, dando concretezza alle voci che ne richiedevano la costruzione, localizzando l’impianto in piazza Verdi, al fine di rivalutarla e riabilitarla dall’attuale situazione di degrado, creando un piccolo investimento per le esangui casse comunali e, infine, offrendo ai cittadini un’alternativa di acquisto ecologica ed economica. Dalla deliberazione si legge infatti che il prezzo di acquisto sarà fissato ad un costo non superiore ai cinque centesimi a litro.

Gaetano De Luca