VITULAZIO – Il Natale scorso era stato già chiuso per 15 giorni per problemi di sicurezza e ordine pubblico, ma il Questore di Caserta, il dott. Antonio Borrelli, ha assunto una linea ancora più dura per uno dei locali della “movida vitulatina”: venti giorni di licenza sospesa per il “Bar Keller” sito all’angolo tra Piazza Riccardo II e via Roma di Vitulazio e gestito da un 22enne del luogo. Il provvedimento di sospensione assunto dal Questore, ai sensi dell’art.100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, trova fondamento nella circostanza che il citato bar rappresenta ormai da tempo un punto di ritrovo di soggetti gravatati da precedenti di penali e polizia tutti specifici alla detenzione e allo spaccio delle sostanze stupefacenti. In particolare, il citato bar malgrado fosse stato già gravato di una precedente sospensione per 15 giorni della licenza da parte del Questore, eseguita tra i mesi dicembre 2018 e gennaio 2019, secondo gli ulteriori e recenti accertamenti compiuti dalle forze dell’ordine, emerge che il contesto non è affatto mutato con la reiterata frequentazione di pregiudicati con precedenti specifici per droga all’interno del locale stesso.
Questa seconda chiusura temporanea è scattata a seguito di un’attività compiuta circa un mesetto fa dagli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere che operarono un mirato servizio anti-droga sul territorio vitulatino. Infatti, durante un blitz all’interno del citato bar ubicato in Piazza Riccardo II, gli agenti della Polizia di Stato fermano due 18enni del luogo poiché trovati in possesso di droga e che vennero poi denunciati in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ed ancora, dai molteplici controlli dei Carabinieri della Stazione di Vitulazio, realizzati negli ultimi due mesi all’interno del citato locale, è stata più volte riscontrata la presenza di molteplici avventori pregiudicati per reati connessi alle sostanze stupefacenti.
Al fine quindi di interrompere la globale e reiterata situazione di illegalità posta in essere in Piazza Riccardo II e quindi di tutelare l’ordine e la sicurezza dei residenti e delle centinaia di giovani che nelle ore notturne frequentano i locali (bar, cornetterie, pub, rosticcerie) della “movida vitulatina”, il Questore di Caserta, il dott. Borrelli, su apposita e dettagliata proposta della Stazione Carabinieri di Vitulazio, agli ordini dei Luogotenenti Crescenzo Iannarella e Gaetano Pirozzi, a distanza di pochi mesi dall’emissione del precedente (dicembre 2018) è intervenuto con urgenza emettendo un secondo provvedimento di sospensione temporanea dell’attività per la somministrazione di alimenti e bevande a carico del “Bar Keller”. Questa volta il periodo di chiusura disposto dal Questore avrà la durata di 20 giorni a partire da oggi (09-04-2018) poiché trattatasi di un provvedimento sanzionatorio di maggiore congruità e durata rispetto al primo vista la reiterazione delle condotte illegali e la riscontrata presenza abituale di pregiudicati con precedenti specifici e connessi alle sostanze stupefacenti.
Questa seconda chiusura-sospensione temporanea della licenza del bar “Keller” di Piazza Ricardo II, è stata compiuta dal Questore di Caserta ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS – R.D. 18 giugno 1931, n.773 e modificato dall’articolo 12 del D. L. n. 14 del 20 febbraio 2017) e che sancisce: “oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”. Il titolare del citato bar ha trenta giorni per presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, con sede in Napoli, per chiedere ai Giudici l’annullamento – previa sospensione – del provvedimento a firma del Questore di Caserta.
Rammentiamo che l’emissione del citato provvedimento del Questore di Caserta porta una data antecedente l’arresto dello stesso titolare del “bar keller”, tale Gennaro R. (Classe 1997), accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Precisamente, nella serata dello scorso 6 aprile, i Carabinieri della Stazione di Vitulazio, congiuntamente al personale del Nucleo cinofili di Sarno, a seguito della perquisizione compiuta all’interno del citato bar reperirono, occultata all’interno di un porta-salviette posizionato nel vano antistante servizi igienici, la sostanza stupefacente del tipo “hashish”, pari a grammi 59,00. La successiva perquisizione dei Carabinieri, estesa anche presso l’abitazione dello stesso titolare del “Bar Keller”, consentì di rinvenire, ulteriori grammi 5,00 della stessa sostanza, nonché due coltellini utilizzati per il taglio della stessa. L’arrestato venne poi posto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, ed a seguito di udienza per direttissima al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, venne scarcerato in attesa dello svolgimento di un regolare processo penale e con l’accusa del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Invero, a seguito di quest’ultimo e più grave episodio caratterizzato dall’arresto dello stesso titolare del bar, non è da escludere che ulteriori misure siano al vaglio del Questore di Caserta. Infine, ricordiamo che l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, prevede che dopo le prime due temporanee sospensioni dell’attività per la somministrazione di alimenti e bevande, il Questore può anche revocare (ritirare per sempre) la licenza commerciale per l’esercizio di tale attività.
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